Lessicografia della Crusca in rete

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GALA.
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Definiz: Ornamento, che portano le donne sul petto, alquanto fuor del busto, ed è Una striscia di trina, o di panno lino bianco sottile, lavorato, e trapunto con ago. Lat. strophium.
Esempio: Lab. 170. Non ti diranno ec. s'egli è il meglio alla cotale roba mutar le gale, o lasciarle stare.
Definiz: §. I. Gala, per Ornamento, Abbellimento in generale. Lat. ornatus, ornamentum. Gr. κόσμημα.
Esempio: Sen. ben. Varch. 1. 10. Qualche volta sono in pregio grandissimo le gale, e l'attillature, e si bada solo a ornare la bellezza del corpo, manifesto argomento della bruttezza dell'animo.
Definiz: §. II. Star sulle gale, vale Attendere agli ornamenti, agli abbellimenti, e alle fogge. Lat. vestium cultum exquirere. Gr. καλλωπίζεσθαι.
Esempio: Cecch. Dot. 2. 4. E per non perdere La maggioranza, stanno più sul mille, E sulle gale, e sull'usanze, che Quelle delle gran doti.
Definiz: §. III. Di gala, posto avverbialm. vale Francamente, Allegramente, Prestamente. Lat. alacriter, gnaviter. Gr. προθύμως.
Esempio: Alleg. 229. Quei malumori, li quali potrebbono, assalendoci a lor posta, darci la terzana, la quartana, o la continova, la quale di gala dandoci la stretta, senza licenza ci manderebbe tra' più senza processo.
Esempio: E Alleg. 270. Quest'altra settimana Verrò di gala a star da voi, e lui, Per servir ugualmente ad ambedui.
Definiz: §. IV. Far gala, Essere in gala; figuratam. vale Stare allegramente, Sguazzare. Lat. indulgere genio. Gr. ἐφιέναι ταῖς ἡδοναῖς.
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 31. E mentre che il convito era più in gala, Colle sue damigelle venne in sala.
Esempio: Morg. 2. 26. Quì son genti stanotte comparite, Che, come noi, avranno fatto gala.
Definiz: §. V. Gala, per Isfoggio.
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 35. E traevan coregge i rubaldoni Alcuna volta per ischerzo, o gala, Che cavavan la polvere tra' mattoni, E spazzavan le tre ogni gran sala.