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Dizion. 4° Ed. .
GALA.
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GALA.
Definiz: | Ornamento, che portano le donne sul petto, alquanto fuor del busto, ed è Una striscia di trina, o di panno lino
bianco sottile, lavorato, e trapunto con ago. Lat. strophium. |
Esempio: | Lab. 170. Non ti diranno ec. s'egli è il meglio alla cotale roba mutar le gale, o
lasciarle stare. |
Definiz: | §. I. Gala, per Ornamento, Abbellimento in generale. Lat. ornatus, ornamentum.
Gr. κόσμημα. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 1. 10. Qualche volta sono in pregio grandissimo le gale, e
l'attillature, e si bada solo a ornare la bellezza del corpo, manifesto argomento della bruttezza dell'animo.
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Definiz: | §. II. Star sulle gale, vale Attendere agli ornamenti, agli abbellimenti, e alle fogge. Lat.
vestium cultum exquirere. Gr. καλλωπίζεσθαι.
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Esempio: | Cecch. Dot. 2. 4. E per non perdere La maggioranza, stanno più sul mille, E sulle
gale, e sull'usanze, che Quelle delle gran doti. |
Definiz: | §. III. Di gala, posto avverbialm. vale Francamente, Allegramente, Prestamente. Lat.
alacriter, gnaviter. Gr. προθύμως. |
Esempio: | Alleg. 229. Quei malumori, li quali potrebbono, assalendoci a lor posta, darci la
terzana, la quartana, o la continova, la quale di gala dandoci la stretta, senza licenza ci manderebbe tra' più senza
processo. |
Esempio: | E Alleg. 270. Quest'altra settimana Verrò di gala a star da
voi, e lui, Per servir ugualmente ad ambedui. |
Definiz: | §. IV. Far gala, Essere in gala; figuratam. vale Stare allegramente, Sguazzare.
Lat. indulgere genio. Gr. ἐφιέναι ταῖς
ἡδοναῖς. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 1. 31. E mentre che il convito era più in gala, Colle sue damigelle
venne in sala. |
Esempio: | Morg. 2. 26. Quì son genti stanotte comparite, Che, come noi, avranno fatto gala.
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Definiz: | §. V. Gala, per Isfoggio. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 1. 35. E traevan coregge i rubaldoni Alcuna volta per ischerzo, o
gala, Che cavavan la polvere tra' mattoni, E spazzavan le tre ogni gran sala. |
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