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Dizion. 4° Ed. .
LASTRA
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LASTRA.
Definiz: | Pietra non molto grossa, e di superficie piana. Lat. lapis, lapis quadratus.
Gr. λίθος
τετράγωνος. |
Esempio: | G. V. 10. 168. 2. Faccendovi molte case d'assi, e coperte di lastre. |
Esempio: | E G. V. 12. 20. 10. Insino alle lastre del tetto, e ogni vili
cose, non che le care, ne fu portato. |
Esempio: | Fr. Giord. Pred. S. 25. Può venire un uccello, e muovere una lastra, e caderti
in capo, e se' morto. |
Esempio: | Buon. Fier. 4. 1. 11. Del suo sputo Viscoso unto avea lì più, e più lastre.
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Definiz: | §. I. Lastra, per similit. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 174. Scrive il Gassendo, ed è verissimo, che una lastra di
ghiaccio spruzzata per di sopra abbondantemente di sale s'attacca fortissimo alla tavola, dove posa.
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Definiz: | §. II. Porre uno sulle lastre, Posare ec. uno sulle lastre; vale
Ucciderlo. Lat. aliquem perimere, ad terram adigere, prosternere. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 10. 29. E lui disteso batte sulle lastre. |
Definiz: | §. III. Mangiarsi le lastre; vale Fare il bravo. |
Esempio: | Varch. Ercol. 69. E quei bravoni ec. che fanno il Giorgio su per le piazze, e si
mangiano le lastre ec. |
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