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1) Dizion. 3° Ed. .
CALORE
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CALORE.
Definiz: Una delle prime qualità attenente al tatto, ed è suo proprio il riscaldare, e l'attenuare. Lat. calor.
Esempio: Ovvid. Pist. Il mio sangue si spartiva, il calore abbandonoe la mente, e 'l corpo, e diventai gelato nel mio novello letto.
Esempio: Maestr. 2. 15. Il calore non può diventar freddo.
Esempio: Dan. Par. 19. Così un sol calor di molte brage Si fa sentir, come di molti amori.
Esempio: E Dan. Purg. 19. Nell'ora, che non può 'l calor diurno Intiepidar più 'l freddo della Luna.
Esempio: Petr. Canz. 16. 6. L'ombra, ov'io fui, che ne calor, ne pioggia, Ne suon curava di spezzata nebbia.
Esempio: Boc. Nov. 14. 13. In lui ritornò lo smarrito calore.
Esempio: M. Adobr. Aldobr. Il dormire temperatamente val meglio a' vecchi, che a' giovani; perocchè guarda gli umori, ove il calor naturale si nodrisce.
Esempio: E M. Aldobr. altrove. Perciocchè il calore del bagno attrae fuori il calor naturale.
Esempio: Maestr. 1. 85. Imperciocchè i vecchi, avvegnachè sieno privati del naturale calore, nondimeno coll'arte de' medici si potrà lor sovvenire.
Definiz: §. E metaforicam. lo disse Dant. per Amor fervente.
Esempio: Dan. Par. 31. Bernardo, come vide gli occhi miei Nel caldo suo calor fissi, ed attenti, ec.