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MALFATTO, che più spesso scrivesi disgiuntamente MAL FATTO
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MALFATTO, che più spesso scrivesi disgiuntamente MAL FATTO.
Definiz: Add. Fatto o Lavorato male, Mal riuscito, e simili. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 267: E' mi sa male che sono (certe trine) sudicie e malfatte.
Esempio: Segner. Incred. 162: Quelle osservazioni (celesti).... furono da' Caldei formate alla grossa,... perchè ancor non avevano altri istrumenti che mastini e malfatti.
Definiz: § I. detto di cose morali, per Fatto, Commesso, contro ragione, giustizia, e simili. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 129: E però si è da desiderare quella vendetta delle malfatte cose, che è conformevole e consonante alla ragione.
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 10: Molti quelle malfatte cose che tu riprenderai, pensano dette per malivoglienza.
Esempio: Stor. Nerbon. volg. M. 12: Avia tanta isperanza in Dio, e poi nella loro virtù, che la corona di Francia sì metterebbono in assetto, e dirizzerebbono le malfatte cose.
Definiz: § II. Per Contraffatto, Deforme, Brutto. –
Esempio: Red. Esp. nat. 105: Le corna della cervia, nella suddetta medaglia,... son piccole,... ed in somma son malfatte e abbozzate, quasi per ischerzo, da una natura errante del proprio scopo.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 272: Piante, che per mancanza d'aiuto vengono distorte e malfatte.