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1) Dizion. 4° Ed. .
ROVESCIO
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ROVESCIO.
Definiz: Opposto, e contrario al Ritto.
vedi RITTO sust.
Definiz: Lat. pars aversa, posterior, postica.
Esempio: Varch. Lez. 92. Nel maggior caldo, stando rovesci in terra, si fanno ombra colla pianta del piè.
Definiz: §. I. A rovescio, e Dal rovescio, usato avverbialm. ed anche in forza di preposizione, vale Dalla parte contraria alla parte principale detta la parte ritta.
Esempio: Bocc. nov. 79. 39. Messosi indosso un pelliccion nero a rovescio, in quello s'acconciò in guisa, che pareva pure un orso.
Esempio: G. V. 12. 8. 19. Fece aggiungere al palio dello sciamito chermisi di foderarlo da rovescio di vaio.
Esempio: Sagg. nat. esp. 82. Rifletta quella seconda immagine a rovescio.
Esempio: Cas. lett. 70. E la maestà della buona ambizione è tale, e sì fatta, che così come alcuni panni d'oro rilucono eziandío dal rovescio, così ec.
Definiz: §. II. Rovescio, diciamo propriamente a una Subita, e veemente caduta di pioggia, grandine, e simili; e per similit. si dice anche Rovescio di bastonate, di sassi, o altro; che anche si dice Diluvio. Lat. imber repentinus. Gr. ὄμβρος.
Esempio: Tac. Dav. 2. 36. Eccoti d'un nero nugolato un rovescio di gragnuola con più venti, e gran cavalloni, che toglievan vista, e governo.
Esempio: Lasc. rim. madrig. 7. Per le gran scosse d'acqua, e gran rovesci, Che manda il ciel con nostra doglia immensa, Il qual forse si pensa, Che noi siam diventati anitre, o pesci.
Esempio: Fir. As. 142. Fattosi collo stropicciarsi gli occhi piover giù un rovescio di lagrime, con questa nuova trappola parlarono alla fanciulla.
Esempio: E Firenz. As. d'oro. 231. Quei contadini ec. in su' tetti delle lor case, e in sulla cima di certi colletti, che eran sopra di noi assai ben rilevati, ci gettavano addosso sì fatto rovescio di sassi, che ec.
Definiz: §. III. Rovescio, diciamo anche a Spezie di panno lano, che ha il pelo lungo da rovescio.
Definiz: §. IV. Rovescio nelle medaglie, vale la Parte opposta a quella, dove è il ritratto.
Esempio: Red. esp. nat. 82. Un medaglione Greco battuto da' Pergameni in onore di Severo, e di Giulia, nel rovescio del quale era un Ercole.
Esempio: E Red. esp. nat. appresso: Nel rovescio d'un medaglione d'Eliogabalo ec. si vede coniato un Ercole.
Esempio: E Red. esp. nat. 85. Nel rovescio d'una medaglia di Salonina.
Esempio: Car. lett. 2. 178. Della munificenza non ho medaglia alcuna, se non quella d'Antonino di bronzo ec. e per rovescio ha un elefante.
Definiz: §. V. Rovescio della medaglia, figuratam. si dice per accennare un esito contrario di quel, che si è nominato sopra, o che alcuno si aspettava.
Esempio: Fir. Luc. 3. 4. Vedi rovescio, che ha avuto questa medaglia.