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DISPARIRE, e talora anche, ma oggi soltanto in certi tempi e persone, DISPARERE.
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DISPARIRE, e talora anche, ma oggi soltanto in certi tempi e persone, DISPARERE.
Definiz: Neutr. Levarsi repentinamente dall'altrui vista, presenza, e simili; Sparire.
Dal barbaro lat. disparere. ‒
Esempio: Lat. B. Tesorett. 183: Così fur dispariti, E in un punto giti.
Esempio: Dant. Inf. 22: E come il barattier fu disparito, Così volse gli artigli al suo compagno, E fu con lui sovra il fosso ghermito.
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 52: Lo predetto maligno spirito entrò in quello fanciullo;... e gettandolo nel fuoco, sì lo uccise, e disparì via.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 133: Le disse che più nol chiamasse nè l'aspettasse, e disparve.
Esempio: Bart. D. Vit. Zucch. 2, 49: Così detto, disparve.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 12, 60: A questa vista ciaschedun dispare; Noi restiam sole nel nostro dolore.
Definiz: § I. Detto di cosa, vale Dileguarsi, Non mostrarsi più alla vista, Non essere più visibile. ‒
Esempio: Tav. Rit. 1, 461: A quel punto.... 'l padiglione disparì via.
Esempio: Pulc. L. Morg. 17, 82: Poi fu subito un lampo disparito, Che prima agli occhi gli apparve davante.
Esempio: E Pulc. L. Morg. 27, 157: O come tutto stupido si feo Moisè quando il gran rubo gli apparse, Insin che al fine ogni cosa disparse.
Esempio: Tass. Gerus. 17, 55: E quando omai n'è disparito il lume (del sole), La nave terra finalmente prende.
Esempio: Varan. Vis. poet. 5: D'infinite colonne un lungo apparve. Ordin egual, ma in un baleno monche Sembrar, che la metà somma disparve.
Esempio: Giust. Vers. 359: Allor che la città per le crescenti Ombre dispare, e la campagna amena, Cerco del ciel la parte più serena.
Definiz: § II. E detto di visione, sogno, e simili, vale Dileguarsi, Svanire. ‒
Esempio: Dant. Purg. 15: Ciò che pareva prima, disparìo.
Esempio: E Dant. Vit. nuov. 66: Dette queste parole, disparve tutta questa mia immaginazione.
Definiz: § III. Disparire, vale anche Andar via, Allontanarsi da un dato luogo improvvisamente, e per lo più nascostamente. ‒
Esempio: Pindem. Poes. 326: Senza torre un sol congedo, Dispare a un tratto, come reo di furto O d'omicidio.
Definiz: § IV. E figuratam. ‒
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 66: Po' l'aspra tuo partita, Per mie mortal soccorso Tornan superchi al cor gli spirti sparti. Se veggio ritornarti, Dal cor di nuovo disparir gli sento.
Esempio: Pindem. Poes. 317: L'uom dispar dalla sua faccia, e solo Tra rai di gloria vi si mostra il nume.
Definiz: § V. Pur figuratam. e poeticam., detto di persona, per Uscir di vita, Morire. ‒
Esempio: Pindem. Poes. 256: Scuola ancora Sono a chi vive i monumenti tristi Di chi disparve.
Definiz: § VI. E per Mancare, Venir meno a un tratto, improvvisamente. ‒
Esempio: Capor. Rim. 200: Fu ben con gran bravura combattuto Dalla sua armata, ancorchè le disparve Sul primo affronto così grande aiuto.
Definiz: § VII. Detto di suono, voce, e simili, trovasi per Cessare. ‒
Esempio: Fiorett. S. Franc. 62: E detto questo, la boce disparve.
Definiz: § VIII. Disparire, vale anche Perdere di pregio o di bellezza una cosa o persona, posta a confronto, a paragone, con altra cosa o con altra persona: comunemente Scomparire. ‒
Esempio: Rim. Ant. P. Guinizz. Guid. 1, 410: Ed infra l'altre par lucente sole, E falle disparere a tutte pruove.
Esempio: Poliz. Rim. C. 321 var.: Vuolsi ben che conosciate Quel ch'al viso si conviene: Chè tal cosa a te sta bene, Che a quell'altra ne dispare.
Definiz: § IX. E per Disdire, Disconvenire, Star male. ‒
Esempio: Fr. Iac. Tod. 249: Barba dispare a femina, Che non la dee avere.
Esempio: Castigl. Corteg. V. 87: Non si conviene e dispare assai vedere un uomo di qualche grado, vecchio,... cantare in mezzo d'una compagnia di donne, ec.