Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
BALLATA
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BALLATA.
Definiz: Poesia, canzone, che si canta ballando.
Esempio: Boc. Canz. 4. 8. Balláta mia, se alcun non t'appara, Io non men curo.
Esempio: E Bocc. Nov. 63. 4. E a far delle canzoni, de' sonetti, e delle ballate.
Esempio: Franc. Sacch. Rim. Tal compitar non sa, che fa ballate.
Esempio: Bemb. Pros. 2. Il medesimo di quelle canzoni, che ballate si chiamano, si può dire, le quali, quando erano di più d'una stanza, vestite si chiamavano, e non vestite, quando erano d'una sola.
Definiz: §. E Ballata: vale anche Danza; onde Fare una ballata, lo stesso, che Fare una danza; e Fornir la ballata, Fornir la danza.
Definiz: §. E per similit. Fornir la ballata: che vale Il por termine a qualche negozio.
Definiz: §. Qual ballata, tal sonata, che vale, Dare secondo che si riceve.
Definiz: §. Guidar la ballata, Avere autorità, e governare a bacchetta. Lat. supremam habere potestatem.
Definiz: §. Sconciar la ballata: vale Guastare il negozio. Lat. invertere negocium.
Esempio: Cecch. Sting. Servig. 3. 9. Che quel ragazzo sconcia la ballata.