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Dizion. 4° Ed. .
MUDA
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MUDA.
Definiz: | Il mudare, o Luogo, dove si muda. Lat. pennarum mutatio, vel locus, ubi aves veteres
pennas exuunt, novas emittunt. |
Esempio: | But. Inf. 33. 1. Muda è luogo chiuso, dove si tegnono gli uccelli a mudare.
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Esempio: | Dant. Inf. 33. Breve pertugio dentro dalla muda, La qual per me ha 'l titol della
fame. |
Esempio: | But. ivi: Muda chiama l'autore quella torre, o forsi perchè così era chiamata,
perchè vi si tenessono l'aquile del comune a mudare, o per transunzione, che vi fu rinchiuso il conte, e li figliuoli,
come gli uccelli nella muda. |
Esempio: | Nov. ant. 61. 1. E poneasi uno sparvier di muda in su un'asta. |
Esempio: | Dittam. 2. 21. L'aquila, ch'era sì pelata, e nuda, Tolsi dal Greco, ed a costui la
diedi, Che la guardasse, e governasse in muda. |
Definiz: | §. Per Muta, Cambiamento. Lat. commutatio, subrogatio, substitutio. Gr.
μεταβολή,
ἀντάλλαγμα. |
Esempio: | Stor. Aiolf. Quando giunse l'altra muda della sopragguardia, e sempre piovea, e
noi, perchè le guardie non ci vedessono, ci accostavamo al muro. |
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