Lemma

1) Dizion. 2° Ed. . PETTO Apri Voce completa pag.605 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. PETTO Dizion. 3 ° Ed. A PETTO Dizion. 3 ° Ed. A PETTO A PETTO Dizion. 2 ° Ed. » PETTO Dizion. 1 ° Ed. A PETTO Dizion. 5 ° Ed. MALDIPETTO, che meglio e più di frequente si scrive disgiuntamente MAL DI PETTO Dizion. 2 ° Ed. A PETTO Dizion. 3 ° Ed. PETTO Dizion. 4 ° Ed. PETTO Dizion. 4 ° Ed. A PETTO

PETTO. Definiz: La parte dinanzi dell'animale, dalla fontanella della gola, a quella dello stomaco. Lat. pectus. Esempio: Dan. Inf. c. 3. E mostrommi una piaga a sommo il petto. Esempio: E Dan. Par. 21. Che, sotto 'l petto del Lione ardente, Raggia. Esempio: Bocc. n. 90. 9. Poi toccandole il petto, e trovandolo sodo, e tondo, ec. disse. Esempio: Introd. alle vir. Vi faremo cadere con le pettora de' nostri cavalli. Definiz: ¶ E perchè 'l petto è 'l seggio del cuore, si piglia talor per ANIMO, e per PENSIERO. Lat. pectus, cor. Esempio: Bocc. n. 10. 6. Non altramente, che un giovanetto, quelle, nel maturo petto, ricevette. Esempio: Petr. canz. 19. 4. E gli occhi, onde dì, e notte si rinversa, Il gran disio, per isfogare il petto. Definiz: ¶ Per l'huomo stesso. Esempio: Dan. Purg. 1. Ancor ti prega, O santo petto, che per tua la tegni. Definiz: ¶ Avere a petto il bambino, si dice della donna, che allatta. Lat. lactare. Definiz: ¶ Da PETTO PETTIROSSO, uccelletto, che ha il petto rosso, e sta per le siepi. L. erytacus, rubecula. gr. ἐρίσθακος ἐρίθακος Esempio: Firenz. Canz. Civet. E son venuto, senza te, in obblio A' pettirossi, e a' beccafichi.