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Dizion. 5° Ed. .
AVELLANA.
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AVELLANA. Definiz: | Sost. femm. Frutto dell'Avellano, Nocciuola. |
Dal lat. avellana. – Esempio: | Cresc. Agric. volg. 213: L'avellane son note, delle quali certe son salvatiche, le quali nascono ne' boschi e nelle siepi, e certe sono dimestiche. | Esempio: | Mattiol. Disc. 1, 302: Le nocciuole, che alcuni chiamano avellane, ed alcuni nocelle avellane ec. | Esempio: | Marcellin. Vanit. Mond. 4: Ecco le noci, e le avellane, e simili, se da noi schiacciate non hanno il solito frutto, le diciamo vane. |
Esempio: | Bart. D. Ghiacc. 225: Altre, come le noci, le avellane, le mandorle, i cocchi dell'India ec. |
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