Lessicografia della Crusca in rete

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SMORTO
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SMORTO.
Definiz: Di color di morte, pallido, squallido. Lat. pallidus, squalidus.
Esempio: Petrar. Canz. 47. 1. Tutto di pieta, e di paura smorto.
Esempio: Dan. Purg. 2. L'anime, che si fur di me accorte, Per lo spirar, ch'i' era ancora vivo, Meravigliando, diventaro smorte.
Esempio: E Dan. Inf. 4. Cominciò il poeta, tutto smorto, Io sarò primo, e tu sarai secondo.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 30. Quand'io vidi du' ombre smorte, e nude, Che mordendo, correvan di quel modo.
Esempio: Fir. Luc. 4. 1. Ve come egli è diventato smorto.
Definiz: §. Per Bianchiccio, cenerognolo.
Esempio: Pallad. Ne terra creta sola, ne arena smorta, ne ghiaia digiuna. (Il Lat. dice squalens)
Esempio: Alam. Colt. 5. Onde l'erbette, e i fior pallenti, e smorti, Non si pon sostenere.
Esempio: Red. Ins. 19. Avendo lasciato quello smorto colore di cenere.