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Dizion. 3° Ed. .
SMORTO
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SMORTO.
Definiz: | Di color di morte, pallido, squallido. Lat. pallidus, squalidus. |
Esempio: | Petrar. Canz. 47. 1. Tutto di pieta, e di paura smorto. |
Esempio: | Dan. Purg. 2. L'anime, che si fur di me accorte, Per lo spirar, ch'i' era ancora
vivo, Meravigliando, diventaro smorte. |
Esempio: | E Dan. Inf. 4. Cominciò il poeta, tutto smorto, Io sarò
primo, e tu sarai secondo. |
Esempio: | E Dan. Inf. Cant. 30. Quand'io vidi du' ombre smorte, e nude,
Che mordendo, correvan di quel modo. |
Esempio: | Fir. Luc. 4. 1. Ve come egli è diventato smorto. |
Definiz: | §. Per Bianchiccio, cenerognolo. |
Esempio: | Pallad. Ne terra creta sola, ne arena smorta, ne ghiaia digiuna. (Il Lat.
dice squalens) |
Esempio: | Alam. Colt. 5. Onde l'erbette, e i fior pallenti, e smorti, Non si pon sostenere.
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Esempio: | Red. Ins. 19. Avendo lasciato quello smorto colore di cenere. |
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