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1) Dizion. 5° Ed. .
DISFOGARE.
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DISFOGARE.
Definiz: Att. Lo stesso che Sfogare, ma meno usato. ‒
Esempio: Dant. Vit. Nuov. 66: Sì che quasi li sospiri non poteano disfogare l'angoscia che il cuore sentia.
Esempio: E Dant. Vit. Nuov. 116: Molte volte non potendo lagrimare, nè disfogare la mia tristizia, io andava per vedere questa pietosa donna.
Esempio: Petr. Rim. 2, 256: E mi sia di sospir tanto cortese Quanto bisogna a disfogare il core.
Esempio: Pulc. L. Morg. 26, 108: Poi che tu ti partisti, ed io rimasi, Par che il ciel sopra me disfoghi ogni ira.
Esempio: Caran. Eustaz. 99: Amore m'accendeva a disfogar l'appetito mio.
Esempio: Mont. Poes. 1, 55: Nessuno qui n'ascolta, e puoi L'acerba doglia disfogar sicuro.
Definiz: § I. Figuratam. ‒
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 3: Il mare Atlantico, tempestato da' venti che sopra lui le implacabili loro nimicizie disfogano, avvenutosi ec.
Definiz: § II. Neutr. pass. disfogarsi Lo stesso che Sfogarsi. ‒
Esempio: Dant. Inf. 31: Anima sciocca, Tienti col corno, e con quel ti disfoga, Quand'ira o altra passïon ti tocca.