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Dizion. 5° Ed. .
FATTORE.
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pag.675
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FATTORE. Definiz: | Verbal. masc. da Fare. Chi o Che fa, nei varj sensi del verbo. |
Lat. factor. – Esempio: | Colonn. Guid. 102: Se alcuna cosa a me,... e a gli altri prigioni che meco ne sono, sarae fatto di bene, potrà sperare il fattore di ricevere grazia dalli dei. | Esempio: | Giamb. Oros. 34: E perchè Ogigi, che era allotta re di Eleusine e fattore, e al suo tempo si disfece, il nome al luogo e al tempo diede. | Esempio: | Dant. Conv. 307: E qui s'intende viltà per degenerazione, la quale alla nobiltà s'oppone, conciossiacosachè l'uno contrario non sia fattore dell'altro, nè possa essere per la prenarrata cagione. | Esempio: | Brev. Calz. Prat. 10: Statuto ed ordinato è per li soprascritti rettori e correttori e fattori e correggitori di questo Brieve, ec. | Esempio: | Apoc. volg. 30: A' paurosi, e a' non credenti, e a' maladetti, e a' micidiali, e a' fornicatori, ed a' fattori del veleno, ed a' fattori dell'idole, e a tutti gli bugiardi, la parte loro sarà nello istagno ardente. | Esempio: | Bibb. 3, 604: Siate fattori de la parola, e non tanto uditori, ingannando voi medesimi; però che se alcuno è uditore de la parola e non facitore, questo sarà ec. | Esempio: | Cic. Tusc. 149: Zenone Cizzico, forestiero ed ignobile, e fattore di parole, pare essere entrato nella antica filosofia. | Esempio: | S. Greg. Omel. 2, 58: Non gli uditori della legge sono giusti appresso Iddio, ma li fattori della legge saranno giustificati. | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 114: Convenevole cosa è,... che ciascheduna cosa la quale l'uomo fa dallo ammirabile e santo nome di Colui, il quale di tutte fu fattore, le dea principio. | Esempio: | E Bocc. Decam. 6, 54: L'uno sì come fattore della disonesta cosa,... e l'altro sì come ricevitore,... vergognosi e taciti se n'andarono. | Esempio: | Bern. Orl. 18, 46: Ch'è di questo più bel tanto e maggiore, Quanto questo è fattura, e quel fattore. | Esempio: | Varch. Boez. 131: Dunque il fattore della ingiuria, disse, più che il ricevitore esser misero ti parrebbe? | Esempio: | Baldell. F. Filostr. 335: Dove egli doveva esser fattore di quelle leggi, le
quali faceva di mestiero che si facessero, egli ama molto meglio di filosofare nel cantare, ec. | Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 1, 820: Insegna l'Apostolo che i fattori della legge saranno giustificati. |
Definiz: | § I. Fattore si usò anche parlandosi di donna. – |
Esempio: | Giamb. Etic. Arist. 71: Dunque è bene questo uno argomento, come la nostra fede, cioè quella di Cristo benedetto è la più verace e più fine, ch'ella è creatrice e fattore de tutte l'altre fedi. | Esempio: | Leggend. SS. M. 3, 34: Marta stava più a casa, e la maggior parte in Bettania, ed era fattore di tutte le cose che bisognavano. |
Definiz: | § II. Fattore primo, alto, sovrano, sommo; Fattore della natura, del mondo, e simili; e assolutam. Il Fattore; sono denominazioni indicanti Il Creatore, Dio. – |
Esempio: | Dant. Inf. 3: Giustizia mosse il mio alto Fattore. | Esempio: | E Dant. Parad. 7: U' la natura, che dal suo Fattore S'era allungata, unìo a sè in persona. | Esempio: | Frescobald. M. Rim. 26: Poscia che dato fu al mondo luce Per lo sommo Fattor della natura. | Esempio: | Petr. Rim. 2, 76: Or se' svegliata fra gli spirti eletti, Ove nel suo Fattor l'alma s'interna. | Esempio: | E Petr. Rim. 2, 119: Ancor.... Da volar sopra 'l Ciel gli avea dat'ali Per le cose mortali Che son scala al Fattor, chi ben l'estima. | Esempio: | Alam. L. Op. tosc. 2, 288: Basta il servar con amoroso affetto Gli alti precetti di là su discesi, E di man del Fattor nel monte presi Dal santo Ebreo per allumarne eletto. | Esempio: | Gell. Poes. 467: Mosso a pietà 'l sommo Fattore Per gl'italici preghi, il giusto Osiri ec. | Esempio: | Buonarr. M. V. Rim. G. 199: Non so se s'è la desiata luce Del suo primo Fattor, che l'alma sente; O se dalla memoria della gente, ec. | Esempio: | Grazz. Rim. 1, 10: Rendete grazie al sommo alto Fattore. | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 405: Perchè noi, sua fatture, è dovere siamo contenti a tutto che piace dispor di noi al nostro Fattore. | Esempio: | Tass. Gerus. 14, 45: Di me medesmo fui pago cotanto, Ch'io stimai già che 'l mio saper misura Certa fosse, e infallibile di quanto Può far l'alto Fattor della natura. | Esempio: | Segner. Incred. 36: Converrà pure confessare una volta, malgrado vostro, questo Fattore sovrano, cioè questo Fattore che non sia fatto. | Esempio: | Pindem. Poes. 294: Tu la divina spegnergli nel capo Scintilla, che vi accese il Fabbro eterno, E in lui del suo Fattor strugger l'immago? |
Definiz: | § III. Fattore dicesi comunemente Chi per conto altrui ha la cura e l'amministrazione di beni di campagna; che un tempo si disse Fattore di villa. – |
Esempio: | Morell. Cron. 270: Non tenga fante maschio, nè cavallo, se già non fosse fattore di villa. | Esempio: | Poliz. Pros. 28: El mio fattore andò ieri in una villa qua fuora della porta a trovare un mio debitore. | Esempio: | Bart. C. Archit. Albert. 149: Il fattore di villa stia a canto alla porta principale, acciò che non possa alcuno, senza sua saputa, uscir fuori la notte, o portar via cosa alcuna. | Esempio: | Tass. Dial. 1, 377: Il fattore.... ha la sopraintendenza sovra le cose di villa tutte. | Esempio: | Magazzin. Coltiv. 80: Ed il padrone non dee così in tutto e per tutto fidarsi dell'agente o fattore,... ma considerare e vedere gli andamenti dei fattori. | Esempio: | Buonarr. Fier. 2, 2, 4: Il tuo Bottaccio Andò a star co' Panciatichi a Pistoia Per fattore: e 'l lasciai qua fuor di porta Con certi altri fattori buon compagni, Nell'osteria, che sguazza a più potere, Al tavolin che de' fattor si dice. | Esempio: | Segner. Op. 4, 500: Farebbe egli altrettanto con un balordo fattor di villa? | Esempio: | Targ. Rag. Agric. 94: L'amministratore, o vogliam dir fattore, che gli antichi Romani chiamavano villico, è in certa maniera un vicepadrone, e direttore di tutto l'artifizio georgico. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 44: Se patisce un legal d'indigestione, O se qualche fattor non può mangiare Perchè glielo impedisce la flussione, Povera gente! non dovrà fumare? |
Definiz: | § IV. Fattore chiamasi pure Quell'uomo, che nei conventi e nei monasteri di donne, è tenuto per fare i servizj, specialmente fuori del convento e del monastero. – |
Esempio: | Stat. Art. Por S. Mar. 2, 56: Le quali sorte di lavori si concedono potersi fare dalle monache delli detti monasteri,... e da' detti monasteri e monache ne possa ciascuna persona lecitamente comprare per mezzo ancora di loro fattori o fattoresse, che stessino a spese del vitto con detti monasteri. | Esempio: | Gell. Sport. 3, 4: Chi mi vuole? A. Venite giù; il fattore delle monache. | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 159: Fu spirata che Nanni si facessi inviare da uno dei nostri fattori dove si vende ortaggi, e volsi che gli avessi del nostro orto, ec. | Esempio: | Rondin. F. Relaz. 32: Ordinò.... che non si lasciasse parlare alle monache, se non dalli parenti strettissimi, i fattori e fattoresse non entrassero in casa di alcuno senza licenza della Priora, ec. |
Definiz: | § V. Si usò per Colui che tratta gli affari di alcuno, o soprintende alla casa di esso, o a qualsivoglia amministrazione o azienda, sia pubblica sia privata; che oggi dicesi comunemente Facitore, Amministratore, Agente, Tesoriere, e simili. – |
Esempio: | Domin. Gov. Fam. 110: Studia util ti sia avere avuti dispensatori e fattori e amministratori dei ben temporali. | Esempio: | Morell. Cron. 260: Appresso, i salarj dell'attore o fattore, danari e derrate che gli conviene dare a' parenti o amici, ec. | Esempio: | Cellin. Vit. 295: E tutto quel che tu hai di bisogno, lascerò ordine a un mio fattore che te lo dia. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 77: Tiberio, dottor sottile, fece venderli al fattor pubblico. | Esempio: | Bart. D. Ital. 3, 122: Uomo di grande intendimento,... e per più anni, delle facultà e beni del Duca Ercole amministrator generale:... benchè, secondo i titoli di quel tempo, men sonori all'orecchio, perchè solidi e pieni più che ora, chiamassesi egli fattore. | Esempio: | Legg. Band. C. 22, 287: Al quale effetto debbano i fattori delle porte tenere un libro, dove siano obbligati notare il giorno, ec. |
Definiz: | § VI. Per similit. – |
Esempio: | Lenz. Diar. 6: Fattor celestïal ne porta in terra Novella piena d'allegrezza e giuoco. | Esempio: | Bern. Orl. 7, 3: Un Re, se vuole il suo debito fare, Non è Re veramente, ma fattore Del popol che gli è dato a governare. |
Definiz: | § VII. E per Colui che, nei modi determinati dagli Statuti delle Arti, attendeva ai negozj ed ai traffici mercantili di alcuno, ed altresì per Ministro d'una compagnia di banchieri, trafficanti, e simili. – |
Esempio: | Stat. Art. Calim. 249: Per ciò spesse volte i compagni, fattori e discepoli, i quali dimorano in diverse parti fuori di Firenze per fare e per procurare i fatti delle sue compagnie e di colui, over di coloro per li quali e alle cui spese sono mandati, e stanno, fanno e apprendono di fare de' fatti di loro amici e d'altre persone segretamente, e sanza volontà de' suoi compagni e maestri;... statuto è che i detti compagni, fattori e discepoli di fuori di Firenze e nella cittade e contado di Firenze dimoranti, non possano nè debbiano fare fatti d'alcuna compagnia, overo persona, o suoi propii, se non i fatti di colui e di coloro che 'l mandarono, e per cui dimora, sanza licenza de' suoi compagni e di chi il mandò. | Esempio: | E Stat. Art. Calim. 253: Conciosia cosa che ispesso avenga che i compagni, fattori e discepoli delle compagnie, e maestri di Calimala, alle spese delle dette compagnie e maestri, fanno molti servigj; proveduto e ordinato è, che se alcuno compagno, fattore, overo discepolo, in Firenze o fuori di Firenze, avesse ricevuto o riceverà da alcuno signore ecclesiastico o seculare, Comune, overo università,
collegio, overo da alcuna persona, alcuno dono, presente, roba, pecunia e altre cose, sia tenuto i detti doni, presenti, robe, pecunia e altre cose mettere e comunicare nella comunità della compagnia o maestri. | Esempio: | Brev. Mar. Pis. 457: Abiano.... [i consoli] piena podestà sopra ed in tutti e ciascheduni mercanti di mare e loro compagnie e fattori. | Esempio: | Dat. Gor. Stor. 134: Perchè per tutte le buone città di mercatanzie tengono fattori a fare cambj. | Esempio: | Morell. Cron. 238: Il detto Pagolo.... trovatosi in gran viluppi di molti crediti a riscuotere, e di migliaia di fiorini, sendo morti assai creditori, e de' fattori che aveano nel capo i fatti loro, avendo eziandio a cercare d'essi, ec. | Esempio: | Macingh. Strozz. Lett. 241: Questi Medici, fattori di Cosimo, m'hanno richiesto, e in ogni modo vorrebbono stessi con loro. | Esempio: | Empol. Gir. Vit. 30: Stando così, e dando ordine a voler render conto a detti Gualterotti,... avvenne che il re fece pensiero di mandarlo per suo fattore nell'isola Trapobana,... per istare là quattro o cinque anni per suo fattore. | Esempio: | Salvin. Annot. Fier. 406: Fattore,... gli antichi lo pigliavano per Ministro d'una compagnia, cioè di ragion di banco; Ministro in capite. |
Definiz: | § VIII. E per Mercante, Trafficatore. – |
Esempio: | Baldell. F. Polid. Virg. 188: I primi che fussero fattori o negoziatori,... furono i Lidi. Questi fattori sono non quelli i quali la mercatura vanno egregiamente esercitando, ma quelli che comprano da mercanti per dover poscia da per loro le mercanzie da loro comprate vendere a gli altri. |
Definiz: | § IX. Si usò pure per Persona, e più spesso ragazzo, addetta ai servigi sia d'una bottega o d'un traffico, sia della casa, o d'un ufizio pubblico. – |
Esempio: | Viagg. Terr. sant. 307: E istannovi più fattori e iscrivani per lo Soldano a custodia di questo giardino, e a coltivarlo; e gli scrivani a iscrivere il balsimo che si ricoglie. | Esempio: | Bocc. Laber. 41: In continui romori co' servi, colle fanti, co' fattori, co' frategli e figliuoli de' mariti medesimi stanno. | Esempio: | Gio. Fior. Pecor. 1, 149: Accadde pure che un suo fattore se n'avvidde, e disselo a messer Francesco, il quale gli disse: Fa' che tu stia alla posta sì, che tu vel vegga entrare, e poi vien per me, però ch'io voglio vedere; altrimenti non lo crederò mai. Disse il fattore: E' sarà fatto. Messer Francesco fece un dì vista d'andare a un suo castello, e montò a cavallo con parecchi compagni, e la notte vegnente tornò in Roma, e stette nascoso infin che 'l fattore venne per lui. | Esempio: | Macingh. Strozz. Lett. 473: Sta in casa con più di cinquanta bocche, tra fattori e schiavi e schiave. | Esempio: | Cellin. Vit. 13: Mio padre non volse che lui mi dessi salario, come si usa agli altri fattori. | Esempio: | E Cellin. Vit. 44: Subito la mandai per quel mio Paulino fattore a mostrare a quel valente uomo. | Esempio: | Stat. Art. Por S. Mar. 2, 66: Che nessuno manifattore, maestro, lavorante, garzone o fattore, tanto maschio quanto femmina, delli sottoposti alla dett'Arte, possa vendere, barattare, donare ec. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 305: Ecco, domine Magister, qui le cose. Gh. O fattor, portale Su. | Esempio: | E Cecch. Comm. ined. 1, 458: E fece Il vecchio motto a un bottegaio sanese, Che gli dette un fattor che lo guidasse A' Servi, e poi qui a casa. | Esempio: | Buonarr. Cical. III, 1, 12: Ogn'anno nel dì della mezza quaresima, i fattori delle vostre botteghe,... fregate le lor berrette al cammino, o alla padella, si tingono l'un l'altro la faccia. | Esempio: | E Panciat. Scritt. var. 34: La padella, dico, più d'ogn'altro stromento, tigne i cenci e gli stracci che si tirano fra i fattori di Mercatonuovo. |
Definiz: | § X. Si usò per Quello strumento che fa, cioè gira, sopra sè stesso, e che serve di giuoco ai fanciulli; chiamato comunemente Trottola. – |
Esempio: | Buonarr. Cical. III, 1, 17: E questo fatto, insieme legano loro gli stinchi e le mani di dietro, e guidatili giù per una ruga molto lunga,... al suon d'una zucca vota.... tutti si fanno muovere, e poi son lor dietro con istaffili di sovattolo, e sì gli percuotono; come i vostri fanciulli fanno colle bucce d'anguille intorno quel bordelletto, ch'e' chiaman fattore. |
Definiz: | § XI. Term. delle Matematiche. Nome dato a Ciascuna delle quantità colle quali formasi un prodotto. – | Esempio: | Piazz. Lez. astron. 1, 122: Declinazione di a Corona Boreale 27° 22' B.. Declinazione di a Scorpione 26° A, colle quali dalla tavola sopra citata si hanno li fattori m ed n, ec. |
Definiz: | § XII. Fammi fattore un anno, Se sono, o sarò, o divento, povero, mio danno; proverbio comunemente usato per significare Che i fattori, in generale, arricchiscono facilmente di quel del padrone. – |
Esempio: | Lastr. Agric. 5, 243: Fammi fattore un anno, S'io son povero, mio danno. |
Definiz: | § XIII. Fattor nuovo, tre dì buono; è proverbio usato a significare Che i fattori, o in generale chi ha cura della roba altrui, non durano ad avere per essa la debita sollecitudine. |
Definiz: | § XIV. Parere un fattore, Diventare, e simili, un fattore, dicesi familiarmente per Essere, Diventare, florido, vegeto; e spesso applicasi a fanciulli. |
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