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1) Dizion. 5° Ed. .
CHETO.
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pag.818


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CHETO.
Definiz: Add. Che non parla, o Che non fa alcun rumore; così in senso proprio come figurato.
Dal lat. quietus. –
Esempio: Bocc. Decam. 5, 83: Ella fu per mettere un grande strido, temendo d'esser fedita; ma ricordandosi là dove era, tutta riscossasi, stette cheta.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 116: Disse: Fatti un poco in là, buon uomo. L'amico stava cheto e fermo, chè era nell'altro mondo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 38: Cheta si lieva, e appresso alla rivera Vede ch'armato un cavallier giunt'era.
Esempio: E Ar. Sat. 1, 171: Che lupi sieno e che asini indiscreti, Mel dovreste saper dir voi da Reggio, Se già il timor non vi tenesse cheti.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 368: Ma s'e' s'avessi a veder quel che e' feciono [i padri] Quand'egli eran (sì come siam noi) giovani, E' resterebbon, non che cheti, mutoli.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 14: Mentre ei così ragiona, Erminia pende Dalla soave bocca intenta e cheta.
Esempio: E Tass. Gerus. 17, 64: Così parlava; e l'altro, attento e cheto Alle parole sue d'alto consiglio, Fea de' detti conserva.
Definiz: § I. Quindi la maniera comune Star cheto o Starsi cheto, che vale Non parlare, Non replicare o Non seguitare a parlare, Non prender parte a un ragionamento, Tacere. –
Esempio: Dant. Inf. 9: Ben m'accorsi ch'egli era del ciel messo, E volsimi al Maestro: e quei fe' segno Ch'io stessi cheto ed inchinassi ad esso.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 241: Il che il medico sentì incontanente, e maravigliossi, e stette cheto per vedere quanto questo battimento dovesse durare.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 153: Io non so a ch'io mi tengo, che io non ti dia una gran ceffata. La donna, gonfiata,.... si stette cheta per lo migliore.
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 133: Dopo un lungo star cheto, suspirando, Sì come d'un gran sonno allora sciolto, Tutto si scosse.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 83: Padron, qui Alessandro è tutto collora, Perchè e' si crede che v'abbiate in casa.... A. Trappola, bada a' fatti tuoi. C. Sta' cheto.
Definiz: § II. Usasi pure per Tacere, Non parlare, in senso di Tener segreta una cosa, Non ridirla, Non farla risapere. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 37: Io ben d'esserle caro altra certezza Veduta n'ho, che di promessa e fole; E tel dirò, sotto la fè, in secreto, Ben che farei più il debito a star cheto.
Definiz: § III. Vale eziandio Non opporsi, Non contrastare a cosa o a persona, Acquietarsi; ed anche Lasciar correre o fare, Acconsentire. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 39: In verità bene a tuo uopo, se tu stai cheta, e lascimi fare.
Esempio: Red. Lett. 2, 224: Per non morirmi daddovero, ogni mattina vado a desinare con qualcheduno di quegli che nella Corte sono magnates et potentes: se questi signori continuano a contentarsene e staranno cheti, il negozio andrà bene; ma se comincieranno a far muso, la veggo mal parata.
Definiz: § IV. Adoperasi altresì per Non rammaricarsi, Non dolersi di torto o danno ricevuto, ed anche, più particolarmente, Non chiederne ragione, Non farne querela, Non ricorrere alla giustizia. –
Esempio: Ar. Sat. 1, 161: Se la bacchetta pur levar satollo Lasciasse il cappellan, mi starei cheto; Se ben non gusta mai vitel nè pollo.
Esempio: Cecch. Mogl. 2, 4: Se essi non potranno, Ricorrerò al signor Duca.... Vi Credete forsi ch'io patisca d'essere Assassinato? e ch'i' me ne stia cheto? I' griderrò insino al cielo.
Definiz: § V. E per Non prendersi briga, affanno, pensiero d'una data cosa, Star quieto, Star tranquillo: e in certe maniere ha senso ironico o di minaccia. –
Esempio: Cellin. Vit. 113: Giunto che io fui, feci parlare al Duca; il quale mi fece intendere che se io ero solo, io mi stessi cheto e non dubitassi di nulla, e che io me ne andassi a lavorare l'opera del Papa.
Esempio: E Cellin. Vit. 114: Questo con gran modestia mi accennò, come il Papa sapeva ogni cosa, e che Sua Santità mi voleva un grandissimo bene, e che io attendessi a lavorare e stessi cheto.
Esempio: Leopard. G. Cap. Piac. 11: Sol perch'egli avea tolto a biasimare (Benedetto sia egli) i cortigiani, State pur cheti, anch'io gli vo' coccare.
Definiz: § VI. Detto di popoli, vale Non far moti civili o guerreschi; Astenersi da guerra. –
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 54: Scacciati finalmente del tutto i Senoni, e sconfitti i Boj da' Romani, stettero cheti i Galli per quarantacinqu'anni.
Definiz: § VII. Cheto, ellitticamente e a modo di comando, usasi per imporre ad altri che taccia o non faccia romore. –
Esempio: Razz. Bal. 1, 2: Cheti! ecco Livio; Accostatevi.
Definiz: § VIII. Cheto come l'olio, come olio, o più dell'olio; è maniera che dicesi familiarmente di persona la quale o non parli o non si rammarichi menomamente, o sia segretissima, o non faccia rumore di sorta. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 117: Sta' su; ha'ti tu fatto male? torna nel letto. E colui cheto com'olio, e lascia dire Lapaccio.
Esempio: Pulc. L. Morg. 8, 93: Tutti prigion n'andar cheti com'olio.
Esempio: Grazz. Pros. 50: Tanta fu la paura, che egli si stette cheto come olio.
Esempio: Lam. Dial. 75: Ma vi prego, maestro Ilarione, a non gliele ridire. I. Io starò più cheto dell'olio.
Definiz: § IX. Cheto trovasi per Taciturno, Che ha l'abito di parlar poco, di non aprire altrui l'animo proprio. –
Esempio: Barber. Docum. Am. 234: Guardati dall'uom cheto, Dal tristo e dal non lieto.
Definiz: § X. E detto di labbra o bocca, Che non articola parola. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 23, 117: Chieder ne vuol; poi tien le labra chete.
Definiz: § XI. E detto poeticamente di cosa o d'atto, Che non produce rumore, Che non si fa sentire. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 31, 51: E venne con Grifon, con Aquilante,.... Con Sansonetto,.... A cheti passi e senza alcun sermone.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 4: L'ali Dispiegò [il Sonno] sovra lei placide e chete.
Definiz: § XII. Detto di cosa, e specialmente di luogo o di spazio di tempo, vale In cui non si fa o non si ode rumore, Che è in profonda quiete, Tranquillo o Quieto, come più comunemente si dice. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 53: Diliberatosi del tutto di prenderlo, parendogli ogni cosa cheta per lo albergo, con sommessa voce chiamò Alessandro.
Definiz: § XIII. Cheto, detto di fatto o azione, trovasi per Segreto, Non pubblico, Non palese. –
Esempio: Sacch. Nov. 2, 236: E una notte.... s'avviò con detti contadini per fare la faccenda [di furare un porco]; e giunti con l'esca e con argomenti perchè la cosa andasse cheta, il trassono del porcile.
Esempio: Cecch. Dot. 4, 2: La cosa è pure stata cheta come e' voleva: oh che figliuolo avete voi dabbene!
Definiz: § XIV. Detto di voce, parola, o simili, vale Sommesso, Proferito pianamente. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 32: Onoravano la Deità di Latona con cheto mormorio.
Esempio: E Simint. Ovid. Metam. 2, 199: Disse [Lucina] incantagioni con cheta voce.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 82: Vogliendo far così, si potrebbe; perciò che essi non s'impacciano nella camera mia, ma è la loro sì allato alla mia, che paroluzza sì cheta non si può dire, che non si senta.
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 164: Tutta la notte per gli alloggiamenti Dei mal sicuri Saracini oppressi, Si versan pianti, gemiti e lamenti, Ma, quanto più si può, cheti e soppressi.
Definiz: § XV. Per similit., detto di fiumi, vale Placido, Che scorre senza troppo impeto; e di laghi o stagni, o del mare, Non agitato, Tranquillo. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 579: Siccome gli alti monti sempre ricevono venti, e siccome la montagna, che parte i grandi mari, è percossa dalle onde eziandio del mare cheto, così gli alti imperj sono sotto le percosse della ventura.
Esempio: Benciv. Aldobr.: Quelli che dimorano nel mar morto e cheto.
Esempio: E Benciv. Aldobr. altrove: I pesci.... son meglio che quegli degli stagni cheti; chè i pesci degli stagni cheti non sono utili a usare a natura d'uomo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 8: Arrivò dove Parte i Normandi dai Britoni un fiume, E verso il vicin mar cheto si muove.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 34, 50: Murmuranti ruscelli e cheti laghi Di limpidezza vincono i cristalli.
Definiz: § XVI. Acqua cheta, così al proprio come al figurato. –
V. Acqua.
Definiz: § XVII. Cheto cheto, così raddoppiato, ha forza intensiva o di superlativo, e vale Molto cheto, Chetissimo. –
Esempio: Febuss. Breuss. 1, 46: Così cheto cheto senza altre frode, Guardando delle cose el nuovo modo,.... Contento si vedea.
Esempio: Ar. Orl. fur. 45, 9: Aspetta che Ruggier dormendo giaccia; Poi manda le sue gente chete chete, E fa il buon cavallier.... prender nel letto.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 76: Cheto cheto diede volta addietro.
Esempio: Cellin. Vit. 8: Giunse cheta cheta a Giovanni mio padre, e disse ec.
Esempio: Grazz. Pros. 30: E veggendo parimente ognuno ridere, cheto cheto si levò da tavola, avendo fatto un capo come un cestone.
Esempio: Lipp. Malm. 1, 11: Sta cheto cheto, e con due man di piatto Batte la spada sopr'ad una cassa.
Esempio: Corsin. B. Torracch. 12, 8: D'ingiuria in fra di lor non passan motti, Ma cheti cheti.... Menan le mani.
Definiz: § XVIII. E figuratam. –
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 10, 75: E già il decimo giorno, cheto cheto, Il giorno funestissimo giungea.
Definiz: § XIX. Cheti e chinati; modo familiare, che si adoperò nel medesimo senso che oggi Zitto e cheto. –
Crusc. Vocab. I.
Definiz: § XX. Zitto e cheto; modo familiare, che significa Senza lasciarsi sentire nè vedere; e figuratam., Cautamente e di nascosto.
Definiz: § XXI. Alla cheta; maniera avverbiale, che vale Chetamente, Senza dir nulla o Senza fare alcuna dimostrazione. –
Esempio: Salv. Avvert. 1, 54: Che adunque è da dire, poichè c'è la concordia di tutti i testi insieme, e che 'l Mannelli se la passa alla cheta, e non dà segno d'alcuna difficultà (qui in locuz. figurata).
Esempio: Panciat. Scritt. var. 101: Un cappone di Cesare.... fu.... saccheggiato, e mangiato alla cheta.
Esempio: Fag. Rim. 3, 291: Onde poi se la pigliano [la moneta] alla cheta, E col rubato a Dio e al poveretto Mantengon più d'un'Elena segreta.
Definiz: § XXII. Cheto, in forza d'avverbio, vale Sommessamente, A bassa voce; ma è poco usato. –
Esempio: Car. Eneid. 9, 502: Io tosto col ferro Sgombrerò 'l passo, e t'aprirò 'l sentiero. Ciò cheto disse. Indi Rannete assalse, ec.
Definiz: § XXIII. A cheto; maniera avverbiale, che si usò per lo stesso che Di cheto. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 97: Il Soldano gli rendè a cheto Gerusalem, salvo che il tempio di Dio.
Esempio: Nov. ant. C. 61: Messer Polo Traversaro.... fu lo più nobile uomo di tutta Romagna, e tutta quasi la signoreggiava a cheto.
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 112: Se vincemo, fratelli miei, tutto avemo a cheto.
Esempio: Vill. G. 423: Quando avesse a cheto la signoria di Genova, si credea racquistare la Cicilia.
Esempio: Vill. M. 14: Sarebbono a cheto signori del regno.
Esempio: Sacch. Rim. M. 285: Così fu re il buon Pipin a cheto Di Francia, e di tutto suo acquisto.
Definiz: § XXIV. Di cheto; maniera avverbiale, che vale Chetamente, Tacitamente, ed anche Segretamente, Furtivamente; ma è oggi poco usata. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 9, 31: Assai, per questa violenzia, Per la paura si stavan di cheto.
Esempio: Varch. Stor. 2, 274: Il quale di piano e di cheto ne la cavò, e la fece condurre onestamente accompagnata nel munistero di santa Lucia.
Esempio: E Varch. Stor. 2, 446: Il giorno seguente andarono il Gonfaloniere e tutta la Signoria, di piano e di cheto, al palazzo.
Esempio: Grazz. Rim. 1, 239: Ogni composizion che dica male, Sonetto o madrigale, Pur ch'esca fuor di cheto e di nascosto, Subito dite: il Lasca l'ha composto.
Esempio: Salvin. Iliad. 387: Or per te dall'Olimpo io qui ne vegno; Che in alcun modo poi meco non prendi Sdegno, s'io me ne vo di cheto a casa Dell'Ocean, che fonde ha le correnti.
Definiz: § XXV. E per Pacificamente, Sicuramente, Senza contradizione, Senza contrasto. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 99: Per la quale cosa Federigo, che di cheto si credea entrare in Roma a prendere il detto Papa, sentendo la detta novità, temette del popolo di Roma.
Esempio: Nov. ant. B. 40: Messer Polo.... quasi tutta Romagna signoreggiava di cheto.
Esempio: Esop. Fav. 36: Sicchè il lupo e l'orso gliele lasciarono [al leone] di cheto, per la putta paura.
Esempio: Vill. G. 248: Quale de' detti Re vincesse la detta battaglia, avesse di cheto la detta isola di Cicilia.
Definiz: § XXVI. Trovasi anche per Senza dolersi, Pazientemente. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 31, 2, 19: Intende, meglio essere il sofferir di cheto quel pizzicore che ha dentro al capo, che quel dolore ec.