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Dizion. 3° Ed. .
SONNO
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SONNO.
| Esempio: | Gello sopra Dante. Requie dall'operazioni esterne, per legamento del senso comune,
dato dalla Natura per ristorar gli animali. Lat. somnus, sopor.
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| Esempio: | Dan. Par. 12. Vide nel sonno mirabile frutto. |
| Esempio: | Petr. Son. 219. Non rompe il sonno suo s'ella l'ascolta. |
| Esempio: | E Bocc. Nov. 43. 13. Vide in sul primo sonno ben venti lupi
[cioè nel principio del dormire] |
| Esempio: | Petr. Son. 213. Solea lontana in sonno consolarme. |
| Definiz: | §. E per Voglia di dormire. |
| Esempio: | Bocc. Nov. 77. 20. Dove essendo stanco, e di sonno morendosi, sopra 'l letto si
gittò a dormire. |
| Esempio: | Dittam. 3. 22. Soave riposato sonno presi. |
| Esempio: | Amet. 82. Questa meraviglia ebbe forza di rompere il sonno. |
| Esempio: | Tass. Gerus. 8. 26. Ma vedea come quel ch'or apre, or chiude Gli occhi mezzo tra
'l sonno, e l'esser desto. |
| Definiz: | §. Schiacciare un sonno: Fare una gran dormita, detto per ischerzo. |
| Esempio: | Pataff. Tra quei che fanno un sonno ebbi schiacciato. |
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