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Dizion. 1° Ed. .
ARRIVARE
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pag.78
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ARRIVARE
Definiz: | condurre, e accostare alla riva. Lat. ad ripam admovere. |
Esempio: | Dan. Inf. 17. E quella falsa immagine di froda, Sen venne, e arrivò la testa, e 'l
busto, Ma in su la riva non trasse la coda. |
Definiz: | E in signifi. neut. giugnere, finire il cammino, perveníre a luogo, condursi. Lat. pervenire. |
Esempio: | Bocc. n. 8. 3. Arrivò a Genova un valente huomo di Corte, costumato, e ben
parlante. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 13. Dico, che arrivammo a una landa. |
Esempio: | E Dan. Inf. di sotto. Non era ancor di là Nesso. arrivato.
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Esempio: | E Dan. Inf. can. 24. Perch'io: Maestro, fa che tu arrivi
Dall'altro cinghio, e dismontiam lo muro. |
Esempio: | Petr. Son. 73. Da se stessa fuggendo arriva in parte, Che fa
vendetta. |
Esempio: | E Petr. Son. 211. Vedrà s'arriva a tempo ogni virtute.
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Esempio: | Bocc. n. 12. 5. Ne mi parrebbe il dì ben potere andare, ne la notte vegnente bene
arrivare. |
Definiz: | Diciamo Arrivare uno, raggiugnerlo, in camminando. Lat. aliquem
assequi. |
Definiz: | E Arrivare una cosa, pigliarla, essendoci alquanto lontana, onde ci convenga allungare il braccio.
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Definiz: | E Arrivare a una cosa: esser tanto grande, ch'ella s'aggiunga, e possa pigliarsi. Lat.
ad aliquid pertingere. |
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