Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
APPELLAGIONE.
Apri Voce completa

pag.586


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
APPELLAGIONE.
Definiz: Sost. femm. Lo stesso che Appellazione, nel significato di Appello. –
Esempio: Cavalc. Att. Apost. 172: La quale appellagione Festo udendo, ragionò in disparte co' suoi savj e col consiglio, e risposegli e disse: a Cesare hai appellato, e tu a Cesare andrai.
Esempio: Vill. G. 757: Il giudice dell'appellagioni sopra le ragioni del Comune [ha di salario] lire millecento di piccioli.
Esempio: Liv. Dec. 1, 324: Quegli appella che ci aveva tolta l'appellagione; e dimanda l'aiuto del popolo chi tutta la ragione del popolo aveva arrecata a niente.
Esempio: Stor. S. Silv. 5: Se per li tormenti non si amendasse, si dovesse perdere la persona, senza null'altra appellagione.
Esempio: Legg. Tosc. 8, 5: Sia lecito a chi avessi avuto la sentenzia contro, appellare all'ofizio de' sei della Mercatanzia, e i sei accettino tale appellagione.