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Dizion. 5° Ed. .
COCCA, coll'o largo.
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COCCA, coll'o largo. Definiz: | Sost. femm. Specie di nave, non più in uso, che aveva la prua e la poppa molto rilevate, con un solo albero e la vela quadra. |
Secondo alcuni, dal lat. concha, secondo altri è vocabolo di origine nordica. – Esempio: | Vill. G. 351: Armò ottanta navi, o vero cocche, al modo di quel mare. | Esempio: | Frezz. Quadrir. 2, 7: Dava col remo suo tra testa e 'l collo A' mostri che mettea [Caronte] dentro alla cocca. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 69: Nel qual seno, poco stante, due gran cocche di Genovesi.... con fatica pervennero. | Esempio: | Libr. Viagg.: Ad uno porto, dove apportano, ovvero approdano, le cocche o navi grosse. |
Esempio: | Ar. Cinq. Cant. 1, 95: Sì ch'apparir veggo lontan la cocca, Col segno da me dato in sulla gaggia. |
Esempio: | Bemb. Stor. 1, 131: E così resa la città, e sopra tre cocche saliti, non guari avanti la bruma si dipartirono. |
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