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Dizion. 5° Ed. .
CONIATO.
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CONIATO. Definiz: | Partic. pass. di Coniare. – | Esempio: | Biring. Pirotecn. 133: Si mandano [i danari] alla stampa, e così coniati, sono finiti che non s'hanno si non a spendere. | Esempio: | Dav. Mon. 443: Moneta è oro, ariento o rame, coniato dal publico a piacimento, fatto dalle genti pregio e misura delle cose per contrattarle agevolmente. |
Esempio: | E Dav. Mon. 444: Dicesi coniato dal pubblico, perchè rari metalli si trovan tutti puri, onde conviene ec. |
Definiz: | § I. In forma d'Add. Improntato col conio, detto di metallo, moneta, piastra e simili. – | Esempio: | Fr. Giord. Pred. S.: Il danaio, che non è coniato, sapete che non corre e non si spende. |
Esempio: | Vill. G. 696: Si trovò nel tesoro della Chiesa in Vignone, in moneta d'oro coniata, il valere e compito di diciotto milioni di fiorini d'oro, e più. | Esempio: | Grazz. Rim. 1, 205: Oro ed argento Massiccio lavorato, E battuto e coniato. | Esempio: | Baldin. Decenn. 4, 250: Aveva portato seco quattrocento belle piastre coniate. |
Esempio: | Galian. B. Vitr. 97: Stabilirono [le città greche] nella dramma sei parti eguali formate di pezzi di rame coniati, come sono gli assi, e gli chiamano oboli. |
Definiz: | § II. Detto di imagine, figura e simili, vale Impresso per mezzo di conio. – | Esempio: | Nov. ant. B. 12: Mi feci dare loro cento bisanti d'oro, ed in ciascuno vidi la vostra faccia che v'è suso coniata. | Esempio: | Red. Esp. nat. 82: Tra le suddette medaglie antiche del serenissimo Granduca si vede coniato un Ercole. |
Definiz: | § III. In forza di Sost. , trovasi detto per Moneta coniata. – |
Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 167: Minute polizze porgan tal'ora i ricchi avari, e ne traggon sicuramente le miglia' (migliaia) de' coniati. |
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