Lemma

1) Dizion. 1° Ed. . DONNA Apri Voce completa pag.303 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. DONNA Dizion. 2 ° Ed. DONNA Dizion. 1 ° Ed. » DONNA Dizion. 3 ° Ed. DONNA Dizion. 5 ° Ed. DONNA. Dizion. 5 ° Ed. GUARDADONNA, che anche scrivesi disgiuntamente GUARDA DONNA. Dizion. 5 ° Ed. GENTILDONNA, che anche scrivesi disgiuntamente GENTIL DONNA.

DONNA. Definiz: nome generico della femmina della spezie umana, ma si dice più propriamente di quella, che abbia, o abbia avuto marito. Lat. mulier. Esempio: Bocc. pr. n. 2. Certo non per crudeltà della donna amata, ma, ec. Esempio: E Bocc. nov. 16. 29. E, rivoltosi alla sua donna, disse. E a te, che ne parrebbe, donna, se io così fatto genero ti donassi? [cioè moglie] Così anche usano i Greci. γυνή. Esempio: Petr. Son. 3. Quando io fu' preso, e non me ne guardai, che i be' vostr'occhi, Donna, mi legaro. Esempio: E Petr. canz. 11. 6. Di costor piagne quella gentil donna, Che t'ha chiamato. Esempio: Dan. Purg. c. 1. Ma se donna del Ciel ti muove, e regge, Come tu dì. Esempio: E Dan. Purg. can. 9. Venne una donna, e disse: io son Lucía. Esempio: Cavalc. fr. ling. Ricordati, o huomo, che 'l primo huomo, per donna, fu del Paradiso cacciato. Definiz: ¶ Per signora, e padrona, quasi domina, dal latino. Esempio: Bocc. n. 100. 27. Le si fece lietamente incontro, dicendo. Ben venga la mia donna. Esempio: E Bocc. nov. 20. 18. Io t'avrò sempre cara, e sempre, ancora ch'io non volessi, sarai donna della mia casa. Esempio: Petr. Son. 170. Di quella dolce mia nemica, e donna. Esempio: Dan. Purg. c. 6. Mentre, è di quà la donna di Brabante. Esempio: Bocc. Filostr. Che più, donna Cassandra, chiederete, In donna omai? Esempio: Dan. Purg. c. 6. Non donna di provincie, ma bordello. Esempio: Bocc. nov. 98. 31. Io dirò ch'io sia di Città donna di tutto 'l Mondo. Esempio: G. V. lib. 4. 17. 1. Regnava in Toscana, e in Lombardía, e quasi di tutto fu donna. Esempio: Bocc. nov. 38. 4. La donna del fanciullo di ciò avvedutasi, molte volte ne gli disse male, e nel gastigò. Qui DONNA in vece di madre, e come modo francese, vale governatrice, e maestra. Esempio: E Bocc. nov. 79. 41. E, andando carpone, fin presso le donne di Ripole il condusse [cioè presso al munistero delle Monache di Ripole]. Esempio: E Bocc. nov. 73. 9. Essi lavoravano nel munistero delle donne di Faenza. [cioè delle Monache] Definiz: E Nostra Donna, per eccellenza diciamo alla Santissima Vergine Madre d'Iddio. Lat. Beata Virgo. Esempio: G. V. 7. 34. 1. Il dì della Nostra Donna vegnente di Settembre. Esempio: Dan. Par. c. 21. Fu nella casa Di Nostra Donna in sul lito Adriano. Definiz: ¶ Diciamo in proverbio. Le buone donne non hanno ne occhi, ne orecchi, per avvertimento di dover far vista di non veder, ne sentire quel che non è onesto: come quel detto, quae honestae non sunt, neque audias, neque videas.