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Dizion. 5° Ed. .
MUMMIA.
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pag.650
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MUMMIA. Definiz: | Sost. femm. Cadavere umano seccato con balsami o con sali dagli antichi Egiziani, che si trova nelle loro sepolture. |
Dal persiano arabo mûmiyâ, e questo da mûm, Cera, con la quale si spalmavano i cadaveri per conservarli. − Esempio: | Soder. Op. 3, 10: Si seppellivano antichissimamente i cadaveri fasciati di pezzette intinte nel balsamo per tutta la vita, in legnami scavati alla figura d'uomo così alla grossa abbozzata, secondo la costumanza, massime in Egitto, come s'è veduto ai nostri tempi una mummia condotta intera, e sì ben dentrovi conservata, che esplicava ancora i tendini, l'arterie, i nervi, con una cartilagine naturale intera, attaccatavi sana. | Esempio: | Not. Malm. 2, 489: Mummie. Sono cadaveri d'uomini che hanno la carne appiccata in sull'ossa, seccatavi sopra da balsami, bitumi ed aromati, come son quei corpi, che si trovano sotterrati ne' sabbioni dell'Egitto, i quali sono di persone principali. | Esempio: | Giobert. Buon. 264: Il che vien significato altresì dalle mummie; le quali, fasciate e ristrette nella loro invoglia e nelle tenebre seppellite, rendono imagine della crisalide, per cui l'insetto che striscia in aligero e volante si trasfigura. | Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 35: Ho poi due gambe che appena sto ritto; Talchè rassembro una mummia d'Egitto. |
Definiz: | § I. In locuz. figur. − |
Esempio: | Giust. Vers. 121: A noi larve d'Italia, Mummie dalla matrice, È becchino la balia, Anzi la levatrice. |
Definiz: | § II. Dicesi pure a significare Cadavere di persona o di animale, seccato e conservato commecchessia. − |
Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 2, 7: Aggirator di cani E d'orsi, e mostrator di mummie e mostri. | Esempio: | Lipp. Malm. 6, 52: Le statue sono abbrustolite e scure Mummie, del mar venute della rena. | Esempio: | Not. Malm. 2, 490: Altri cadaveri secchi ci vengono pure dagli Egizj, i quali corpi hanno gl'interiori e tutto secco, e come impietrito, e sono senza fasciature: e questi son corpi d'uomini, che dal vento sono stati sotterrati vivi nella rena e quivi conservatisi, forse per causa de' venti meridionali: e però il nostro Poeta dice: Venuti dal mar della rena. Di queste mummie si servono i medici per diversi farmachi, ma particolarmente per la triaca. | Esempio: | Red. Lett. 2, 73: Quella mummia d'animale può essere che sia stata una cagna favorita dal padrone. |
Definiz: | § III. Si disse così Quel composto d'ingredienti diversi, come bitume giudaico, mirra, aloe, zafferano, e simili, adoperato per conservare i cadaveri, e che nel Medio Evo si usò nella medicina. − |
Esempio: | Span. Tes. Pov. volg. 22: Ardi insieme mummia, sangue di dragone, incenso, mastice, classe, e nella aurora danne a bere con siropo rosato o vero con zuchero rosato. | Esempio: | Ricett. Fior. C. 44: La mummia degli Arabi è una mistura d'aloè, di mirra, di zafferano,
di balsamo, e d'altre cose simili, con la quale si conservavano i corpi morti de' nobili, e dopo un certo tempo la cavavano delle sepolture con quello che risudava da' corpi, e la riponevano per uso della medicina. |
Definiz: | § IV. Vale anche, figuratam., e dispregiativamente, Persona molto secca e sparuta; e in più largo senso, Persona di brutta e meschina figura. − |
Esempio: | Bern. Rim. burl. V. 119: Chi vuol veder quantunque può natura In far una fantastica befana, Un'ombra, un sogno, una febbre quartana..., Una mummia appiccata a tramontana, Legga per cortesia questa scrittura. | Esempio: | Car. Apol. 104: Or che direste voi, maestro mummia secca, se Vergilio in questo loco citato da voi si fosse portato più licenziosamente del Caro nel suo, che voi riprendete? | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 1, 422: Se quello..., Presso che io non lo dissi, del padrone Vecchio non maritava la Fiammetta A quella mummia, e ci lasciava ec. | Esempio: | E Cecch. Comm. ined. 2, 499: Oh! ecco quella mummia. I' vo' vedere S'io potessi giovar punto al figliuolo. |
Definiz: | § V. Onde, Viso di mummia, vale Viso secco e brutto, da parer quello di una mummia. − | Esempio: | Red. Lett. 1, 248: Mi par di riconoscere il mio proprio ritratto, con un viso di mummia, sparutello, secco, smunto allampanato e disteso, con un certo colorito di crosta di pane, ec. |
Definiz: | § VI. Fare le mummie, si disse per Occultare la propria persona, Cercare di nascondersi all'altrui conoscenza, Infingersi. − |
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