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1) Dizion. 5° Ed. .
ANTICO, e poeticam$. anche ANTIQUO
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ANTICO, e poeticam. anche ANTIQUO.
Definiz: Add. Che è stato gran tempo innanzi, o Che ha origine da molto tempo.
Dal lat. antiquus. –
Esempio: Dant. Parad. 17: E s'io al vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro, Che questo tempo chiameranno antico.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 82: Volendo dare a ciascun luogo proprio, secondo l'antico costume, si facevano per gli cimiterj delle chiese.... fosse grandissime.
Esempio: E Bocc. Decam. 1, 60: Avvenimenti si vederanno così ne' moderni tempi avvenuti, come negli antichi.
Esempio: Vesp. Vit. Uom. ill. 480: Quando era a tavola mangiava in vasi antichi bellissimi.
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 10: Questa è l'antica e memorabil grotta, Ch'edificò Merlino, il savio mago.
Esempio: Dav. Tac. 1, 99: Visitò l'anticaglie di Tebe la grande, dov'erano ancora le aguglie, con lettere egizie, che mostravano l'antica possanza.
Esempio: Red. Lett. M. 1: Le mando quelle notizie che si trovano in quel mio antico manuscritto, intorno al dominio sofferto da' Lucchesi in diversi tempi.
Definiz: § I. Antico, si usa anche a significare un tempo non molto remoto in se stesso, quantunque possa considerarsi come tale rispetto alla cosa di che si parla. –
Esempio: Dant. Purg. 30: Conosco i segni dell'antica fiamma.
Esempio: Petr. Rim. 1, 145: Ho sì avvezza La mente a contemplar sola costei, Ch'altro non vede, e ciò, che non è lei, Già per antica usanza odia e disprezza.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. 49: Già vecchio e d'anni grave, Nell'antico desio torno e rientro.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 350: Inclinati a esaltar il conte Rinuccio, antico e fedele condottiere di quella repubblica.
Esempio: Tass. Gerus. 19, 101: Ma pietoso gradisca il mio ritorno, E nell'antica mia prigion m'accoglia.
Esempio: Red. Lett. 2, 425: Ho la testa affaticatissima, col mio solito antico dolore.
Definiz: § II. Usasi anche, parlando di cosa passata da più o meno tempo, per opposizione a Nuovo. –
Esempio: Dant. Purg. 16: Ben v'èn tre vecchi ancora, in cui rampogna L'antica età la nuova.
Esempio: Petr. Rim. 2, 91: Non fu simil bellezza antica o nova, Nè sarà, credo.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 5: E quanto alle tenebre dell'ignoranza, dovete sapere che Dio, se volesse, potrebbe insegnarci parlando internamente a noi da sè solo, come parlava già a i suoi profeti nell'antica legge.
Definiz: § III. E per Vecchio, parlandosi di persone. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 380: I figliuoli contro agli parenti e i giovani contro agli antichi insuperbendo, da loro si discordano (qui sostantivam.).
Esempio: Bocc. Decam. 1, 126: E fu lor dato un frate antico, di santa e buona vita.
Esempio: Belc. F. Pros. 2, 102: Essendo molto antico e venendo in infermità, ed essendo già molto aggravato, in tanto che ec.
Esempio: Cas. Pros. 2, 27: Non istette guari, che egli vide venire un uomo grande di statura, antico, e con venerabile aspetto.
Esempio: Tass. Gerus. 6, 58: Ma l'onestà regal, che mai non debbe Da magnanima donna esser negletta, La costrinse a partirsi, e con l'antica Madre a ricoverarsi in terra amica.
Definiz: § IV. E detto di cose. –
Esempio: Dant. Inf. 3: Un vecchio bianco per antico pelo.
Esempio: Petr. Rim. 1, 16: Indi traendo poi l'antico fianco,.... Quanto più può col buon voler s'aita.
Esempio: Rucell. G. Ap. 310: Se 'l popol tutto in due parti diviso Vedrai dal tronco d'una antiqua pianta Pender.
Esempio: Tass. Gerus. 16, 11: Pendono a un ramo, un con dorata spoglia, L'altro con verde, il nuovo e 'l pomo antico.
Definiz: § V. Antico vale anche Degno degli antichi, e quindi Eccellente, Egregio, Nobile, e simili. –
Esempio: Varch. Stor. 1, 98: Le sue proprie e private ingiurie con antico e memorabile esempio alla repubblica e sua patria donando.
Esempio: Alf. Trag. 3, 152: Ai buoni Spettacol grato di virtude antiqua.
Definiz: § VI. Parlandosi di persona, significa pure Semplice, Alla buona. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 66: Ricordano, scrittore in certe cose un po' troppo semplice, o, come usa dire il popolo in questo senso, antico.
Definiz: § VII. Voce antica, Modo antico, e simili, dicesi di una Voce o Modo di dire che non è più in uso; Antiquato. –
Esempio: Salv. Avvert. 1, 2, 12: Questo è pieno d'antiche voci e parlari.
Esempio: Not. Malm. 421: Avaccio, parola antica, rimasa in contado, che vale tosto.
Esempio: Red. Lett. 1, 88: Certe voci antiche non istanno bene collocate per tutto; ancorchè io confessi che in alcun luogo talvolta, e particolarmente consolate con le circostanti convenienze, elle possan rendere un nobile sentimento spirante maestosa riverenza.
Definiz: § VIII. Ab antico e Ab antiquo. –
V. Ab antico.
Definiz: § IX. All'antica, modo avverbiale che significa All'usanza antica; ma usasi talora in senso non del tutto buono. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 23: Mi vivo all'antica, e lascio correre due soldi per ventiquattro denari.
Esempio: Cellin. Vit. 24: Era intagliato in esso un gruppo di fogliami fatto all'antica.
Esempio: Tass. Pros. div. 4, 186: Se Michelangiolo e Raffaello vestirono le lor figure all'antica, accordarono il vero uso coll'arte vera.
Esempio: Magal. Lett. scient. 120: Per quel che riguarda l'abitazione, tanto nel di fuori che nel di dentro, d'un gusto all'antica, e anche, per all'antica, scellerato.
Esempio: Targ. Viagg. 9, 108: Vi è distribuita intorno tutta la batteria di cucina, la madia da pane, vi è l'acquaio all'antica ec.
Definiz: § X. E riferito a persona, vale Semplice, Alla buona, Di severi costumi. –
Esempio: Cecch. Corr. 5, 8: E poi noi altri a l'antica, per dirvi, Siamo abbozzati, e non avvezzi a fare Cirimonie da corte.
Definiz: § XI. In antico, posto avverbialm., vale Nel tempo antico, Anticamente. –
Esempio: Targ. Viagg. 9, 61: Se io non m'inganno, resta provato abbastanza, che questi paesi in antico erano sani.
Definiz: § XII. Per antico, posto avverbialm., vale Per il tempo antico, Anticamente. –
Esempio: Malesp. Stor. fior. 47: Ed era loro [de' Buondelmonti] per antico Monte Buoni.
Esempio: Vill. G. 289: Come per gli ordini consueto era di fare per antico.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 226: Come molte fiate, e per antico e per novello, si è provato.
Definiz: § XIII. Vale anche Da lungo tempo. –
Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 7, 65: O Talcon, disse, tu sia il ben venuto; E' m'increbbe del caso tuo molesto Forse più assai che non hai creduto; E perch'io t'amo molto per antico, Volentier ti riveggio come amico.
Esempio: Car. Arist. Rett. 150: Ma diversi sono quelli [costumi] degli arricchiti di nuovo, da quelli degli ricchi per antiquo.
Esempio: Dav. Tac. 1, 165: Usandosi per antico eleggerne uno di tre nominati patrizj, e di padre e madre confarrati.
Definiz: § XIV. Antico, in forza di Sost. Quello da cui si trae l'origine, Progenitore. –
Esempio: Vill. G. 79: I maggiori erano gli Uberti, venuto il loro antico d'Alamagna.
Esempio: E Vill. G. 242: L'antico loro.... fu sconfitto e morto da' Franceschi.
Esempio: Pitt. B. Cron. 3: Io udii dire a Neri nostro padre, che uno nostro antico ebbe nome Bonsignore.
Definiz: § XV. E usato per lo più al Plur., per gli Antenati. –
Esempio: Dant. Parad. 16: Quai furo i vostri antichi, e quai fur gli anni, Che si segnaro in vostra puerizia?
Esempio: E Dant. Parad. appr.: Gli antichi miei ed io nacqui nel loco, Dove si trova pria l'ultimo sesto Da quel che corre il vostro annual giuoco.
Esempio: Cellin. Vit. 5: Si stavano nella Val d'Ambra li mia antichi, e quivi avevano molta quantità di possessioni.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 71: Coloro, i quali pongono negli androni e per li cortili con lunga filatessa l'immagini degli antichi loro coll'armi della famiglia e' titoli de' loro predecessori, sono più tosto noti che nobili.
Definiz: § XVI. E in generale per I maggiori. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 203: Que' nostri antichi, semplici, e sori delle proprietà de' tempj, aveano per idoli le statue tutte.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 464: Dicendo anche in prosa gli antichi vegno per vengo.
Esempio: E Salvin. Annot. Fier. 462: Gli antichi nostri diceano: Gridare accorr'uomo.
Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 47: Come ognuno può vedere nel leggere gli scritti de' nostri ottimi antichi.
Definiz: § XVII. E semplicemente per Uomini del tempo antico; nel qual significato intendesi spesso dei Greci e dei Latini. –
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 7: Abbruciavano gli antichi con i legnami i corpi morti.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 50: La quale [gloria] gl'iddii, come disse un antico, a prezzo di fatica ci vendono.
Esempio: E Salvin. Disc. 2, 273: Volendo un antico motteggiare le orazioni di Demostene, come.... con troppo squisito.... ripulimento lavorate, disse ec.
Esempio: Aver. G. Lez. 3, 66: Gli antichi dividevano la cena in tre parti: nella prima ponevano gli antipasti, i quali con nome al nostro corrispondente da Apuleio sono addimandati antecoenia.
Definiz: § XVIII. Antico si usa anche per Ciò che rimane di antico in fatto d'arti e di lettere, ed anche per l'Antichità. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 11, 91: È di bellissima architettura in tutte le parti, per avere assai imitato l'antico.
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 46: Non mi soccorre per ora detto nè greco nè latino, che venga dall'antico.
Esempio: Bertin. A. F. Risp. Gio. Paol. 3: Me lo fecero a un tratto creder per uomo, che avesse rifrustato tutto l'antico e 'l moderno.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 5, 216: Fatale [scoglio] è stato sopra tutti quello di non ravvisare nè distinguere il moderno, che si trova spesso anche nell'antico, cioè i risarcimenti.