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Dizion. 5° Ed. .
INNOCENTE.
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pag.865
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INNOCENTE. Definiz: | Add. Che non è reo della colpa appostagli, Non colpevole; od anche, Che non ha colpa in checchessia, Che non può essere accagionato d'un danno, d'un male, ovvero d'un delitto, d'una colpa, o simili. |
Dal lat. innocens. – Esempio: | Dant. Inf. 33: Chè se il conte Ugolino aveva voce D'aver tradita te delle castella, Non dovei tu i figliuoi porre a tal croce. Innocenti facea l'età novella.... Uguccione e il Brigata E gli altri duo ec. | Esempio: | Bocc. Lett. 28: In questo credo si possa sentire i giudici essere ostinati, e l'accusato innocente. | Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 834: Se male era avere ucciso così crudelmente quattro figliuoli del conte Ugolino, perch'erano innocenti del peccato del padre, maggior crudeltà era ec. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 4, 59: Nè riparar si può ch'ella non pera, Quando per lei non venga un guerrier forte, Che tolga la difesa, e che sostegna Che sia innocente e di morire indegna. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 39, 16: Sobrin ritratto In Arli s'era, e dettosi innocente. | Esempio: | Tass. Gerus. 2, 44: Stupissi udendo, e immaginò ben tosto Ch'egualmente innocenti eran que' due. | Esempio: | Metast. Dramm. 2, 327: Se tu innocente sei, Pensa a provarlo; assicurarmi intanto Di te vogl'io. | Esempio: | Alf. Trag. 1, 7: Oh dura necessità!... d'ogni sventura mia Cagion sei tu, benchè innocente, sola: Eppur, tu nulla a favor mio.... I. Cagione Io delle angosce tue? | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 19: E vuol darmi una pena capitale, Quantunque non convinto, nè confesso; Temendo di parer poco sapiente, Se il povero accusato esce innocente. | Esempio: | E Panant. Poet. Teatr. appr.: Io non son reo, la mia difesa è questa. – Non siete l'uccisor? – Sono innocente. | Esempio: | Leopard. Pros. 2, 114: Di quest'obbrobrioso coraggio si sono veduti esempj insigni, non senza seguirne danni e stragi de' popoli innocenti, nell'occasione della peste, ec. |
Definiz: | § I. Per similit. – |
Esempio: | Fiacch. Fav. 2, 3: Ma, ti giuro, un pensiero giammai Contro te non formò la mia mente; E appo te s'io non sono innocente, Innocente nessuno non è. |
Definiz: | § II. E in significato assoluto, per Scevro di colpa, Che non commise mai alcun male; Intemerato, Puro. – |
Esempio: | Dant. Purg. 28: Qui (nel paradiso terrestre) fu innocente l'umana radice. | Esempio: | Tass. Gerus. 4, 61: A te rifuggo, o sire, Io misera fanciulla, orba, innocente. | Esempio: | E Tass. Gerus. 7, 9: O sia grazia del ciel che l'umiltade D'innocente pastor salvi e sublime; O che ec. | Esempio: | Borgh. S. Tertull. 88: Noi dunque soli siamo innocenti. E che maraviglia? se siamo tali per necessità? E di vero per necessità siamo tali. Poichè essendoci stata da Dio insegnata l'innocenza, la conosciamo perfettamente. | Esempio: | Fiacch. Fav. 2, 105: Al cor d'un innocente pastorello, O superbetto rio, tu sei simile; Quanto placido è più, tanto è più bello. | Esempio: | E Fiacch. Fav. 2, 144: Deh! tu, Signor,... quando fia tempo, i lumi in pace Fa' che chiuda innocente.... il pastore. | Esempio: | Lambr. Elog. 226: Lo spirito partì nella pace del Signore, lasciando il volto effigiato a sonno di persona innocente. |
Definiz: | § III. Per similit. – |
Esempio: | S. Bern. Contempl. 25: Tu, o buono maestro, agnello innocente, andavi in tra i lupi: mordeano te i cani pessimi: e non facevi motto! (qui anche in locuz. figur.). | Esempio: | Alam. L. Colt. 1, 882: Non si lasci talor dentro all'albergo Dell'innocenti gregge arder intorno Dell'odorato cedro, o del gravoso Galbano, ec. | Esempio: | Fiacch. Fav. 2, 144: Deh! tu, Signor, come innocente ei (l'agnello) more, Così ec. |
Definiz: | § IV. E in particolare, detto dei fanciulli prima che con l'uso della ragione incominci in essi il discernimento fra il bene e il male; od anche soltanto di giovinetti che non abbiano adeguata cognizione di questo. – |
Esempio: | Dant. Purg. 7: Quivi sto io co' parvoli innocenti, Da' denti morsi della morte, avante Che fosser dall'umana colpa esenti. | Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 3, 711: E dice che alli pueri, quanto a loro salute, nelli primi tempi bastava ch'elli fossero innocenti, e che 'l padre e la madre avessero fede in Cristo venturo. | Esempio: | E Ottim. Comm. Dant. 3, 712: Se il battezzato innocente muore, va in vita eterna; ma se muore innocente senza battesimo, non va a vita eterna. | Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 834: Maggior crudeltà era uccidere ed annegare tutti i figliuoli innocenti de' Pisani che di ciò non avevano colpa. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 34, 1: Innocenti fanciulli e madri pie Cascan di fame. | Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 3, 289: È uno spedale che serve per uomini e donne infermi, e per i putti innocenti nati non legittimamente. |
Definiz: | § V. E figuratam. – |
Esempio: | Dant. Parad. 32: Poichè le prime etadi fur compiute, Convenne a' maschi all'innocenti penne, Per circoncidere, acquistar virtute. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 29, 15: Ho notizia d'un'erba..., Che bollita con elera e con ruta Ad un fuoco di legna di cipresso, E fra mani innocenti indi premuta, Manda un liquor, che ec. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 38, 70: Batte il bel petto, e l'auree chiome frange, E le guancie innocenti irriga e offende. | Esempio: | Guidicc. Op. M. 1, 11: Lo stuol degli empi Fura le sacre e glorïose spoglie, E tinge il ferro d'innocente sangue. | Esempio: | Tass. Gerus. 4, 58: Ch'avara fame d'oro, e sete insieme Del mio sangue innocente il crudo avesse, Grave m'è sì; ma vie più il cor mi preme, Che 'l mio candido onor macchiar volesse. | Esempio: | E Tass. Gerus. 8, 70: Andianne; e resti invendicato il sangue.... illustre ed innocente. | Esempio: | Cesar. Vit. Crist. 1, 196: Fu eseguito il feroce comando d'Erode; e 'l sangue innocente di innumerabili bambini, strappati dal seno delle lor madri, corse per le strade di Betlemme e de' suoi contorni. | Esempio: | Mont. Poes. 2, 182: E la man cara della mia Malvina, Questa mano innocente allor che morte Chiamerà la mia polve entro la tomba, I lumi in pace chiuderammi. | Esempio: | Pindem. Poes. 83: Chi fia che armato d'innocente cetra, Non già di spada micidiale, speri ec. | Esempio: | Leopard. Poes. 64: E cieco il tuono Per l'atre nubi e le montagne errando, Gl'iniqui petti e gl'innocenti a paro In freddo orror dissolve. | Esempio: | E Leopard. Poes. 142: Se danno è del mortale Immaturo perir, come il consenti In quei capi innocenti? | Esempio: | Manz. Poes. 853: Ostia umil, Sangue innocente; Dio presente, Dio nascoso; Figlio d'Eva, eterno Re! |
Definiz: | § VI. Pur figuratam., detto di azioni, atti, affetti, pensieri, opinioni, animo, costumi, vita, e simili, vale In cui non è colpa, vizio, malizia, cattiva intenzione; Puro, Virtuoso, e simili. – |
Esempio: | Tass. Gerus. 6, 88: Or favorisca l'innocenti frodi Amor, che le m'inspira, e la fortuna. | Esempio: | Bart. D. Giapp. 4, 161: Quivi, menando la più povera ma la più innocente vita che dir si possa, ec. | Esempio: | Alf. Trag. 1, 11: E desiar talvolta.... di pochi accenti un breve Sfogo innocente all'affannato core. | Esempio: | Fiacch. Fav. 1, 108: Stavano intorno a lui (al mulo) certi fanciulli.... Che.... Fargli godean con teneri virgulti Piccioli scherzi ed innocenti insulti. | Esempio: | Dott. Stor. Ital. 1, 12: In materia di riforme, quando si vuol far da sè, cominciarsi forse con animo innocente e volto al bene, finirsi, per la pervicacia e per l'ambizione connaturali all'uomo, nel male. | Esempio: | Giobert. Ges. mod. 2, 419: Confondono artatamente il Giansenismo proscritto coll'altro, cui tassano d'ipocrisia, cercando di accomunare l'infamia della proscrizione ai pareri eziandio più innocenti. | Esempio: | E Giobert. Apol. 52: D'altra parte il deporre affatto le armi predilette delle denigrazioni e degl'insulti nei termini cattivi a cui sono ridotti, e il rinunziare a uno sfogo di collera dichiarato da molti casisti legittimo ed innocente, dovea troppo loro cuocere. | Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 38: Nè valsero gli amici, Nè degli alunni l'innocente affetto, Nè il grato rimembrar dei benefici. |
Definiz: | § VII. E detto di tempo, età, o simili, vale Nel quale, o Durante il quale, non si commettono colpe, si vive virtuosamente, e simili. – |
Esempio: | Fiacch. Fav. 2, 10: Due tenere colombe amiche, Che sollazzandosi come le antiche Dell'aureo secolo lodate genti, Del dì traevano l'ore innocenti. | Esempio: | Leopard. Poes. 96: Forse tu l'innocente Secol beasti che dall'oro ha nome. |
Definiz: | § VIII. Detto di cosa o d'animale, prendesi per Non nocente, Che non nuoce, Innocuo: anche in costrutto con la prep. A. – |
Esempio: | Petr. Rim. 1, 176: Ma l'ingordo Voler, ch'è cieco e sordo, Sì mi trasporta, che 'l bel viso santo E gli occhi vaghi fien cagion ch'io pera, Di questa fera, angelica, innocente (qui figuratam.). | Esempio: | Ar. Orl. fur. 28, 100: Chiuder leon si denno, orsi e serpenti, E non le cose belle ed innocenti. | Esempio: | Bern. Orl. 32, 52: Così nel scudo cade (certa cosa molle), e sopra 'l petto Cala stridendo com'olio bollente, Ma alle luci del conte fu innocente. | Esempio: | Adr. M. Plut. Opusc. 5, 506: Ma.... ci appigliamo agli animali innocenti, che non hanno ago, nè denti per mordere: e questi ammazziamo ec. | Esempio: | Red. Cons. 1, 180: Io però confesso francamente, che l'acciaio preparato con le mele appiè è il più innocente di tutti gli acciaj. | Esempio: | Cocch. Cons. med. 1, 103: Dopo quest'acqua si prenda qualche cibo, o colazione che si sia riconosciuta coll'uso la più innocente. | Esempio: | E Cocch. Bagn. Pis. 56: Lasciate così svanire all'aperto per qualche tempo, anco le più calde di queste acque diventano innocenti e soffribili per più d'un ora. | Esempio: | Parin. Poes. 75: Villanella, Che tra l'erbe innocenti adagia il fianco Queta e sicura, e d'improvviso vede Un serpe; ec. | Esempio: | E Parin. Poes. 172: Io de' miei colli ameni Nel bel clima innocente Passerò i dì sereni Tra la beata gente, ec. | Esempio: | Fiacch. Fav. 1, 81: Suole odïoso rendersi Oggetto anco innocente, Se un già corso pericolo Rammemora alla mente. |
Definiz: | § IX. Figuratam., e in ischerzo, prendesi per Privo di qualsiasi conoscenza circa una data materia, Che non ne sa nulla. – |
Esempio: | Magal. Lett. scient. 13: Ringrazio Iddio, che di quante novità sono state suscitate in questo secolo,... così nella filosofia, come nella notomia e nella medicina, io ne son nudo e crudo, anzi affatto innocente. | Esempio: | Bertin. A. F. Medic. dif. 64: Oh se alla profondità del sapere in teorica egli avesse accoppiata la pratica, potrebbe dirsi al sicuro un uomo divino; ma credetemi che della pratica n'è tanto innocente, che nè men gli darei a medicare un callo, ec. | Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 1, 101: Ecco che m'è comandata la cicalata,... a me, che di simili cose sono affatto a piede e innocente. | Esempio: | Bottar. Dial. 71: Lorenzo Ghiberti, eccellente in vero bronzista; ma, nel fatto dell'architettura, innocente come l'acqua. |
Definiz: | § X. Trovasi per Non responsabile, Non obbligato. – |
Esempio: | Bibb. N. 2, 397: Ma se tu ci vorrai mettere nelle mani di coloro e tradirci, noi saremo netti e innocenti di questo giuramento che ci hai fatto giurare. |
Definiz: | § XI. In forza di Sost. Chi è innocente, Persona innocente: Chi non è reo, Chi non ha colpa, Chi è scevro di colpa; ed anche Chi non nuoce, Persona innocua. – |
Esempio: | Arrighett. Avvers. Fort. volg. 46: Dunque perchè, o alto Iove, nuoci tu allo innocente? Colui è troppo matto, colui è troppo fuori del senno, il quale nuoce allo innocente (il lat. ha: innocuo). | Esempio: | Cavalc. Specch. Croc. 115: Perdevi il Maestro e avevi il discepolo, il servo per lo signore, e l'imperfetto e nocente per lo perfetto ed innocente. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 10, 14: Rilevare un che fortuna ruote Talora al fondo, e consolar l'afflitto, Mai non fu biasmo, ma gloria sovente; Tanto più una fanciulla, una innocente. | Esempio: | Tass. Gerus. 2, 12: Pur che 'l reo non si salvi, il giusto pèra E l'innocente. | Esempio: | E Tass. Gerus. 10, 76: Premer gli alteri e sollevar gl'imbelli, Difender gl'innocenti e punir gli empi. | Esempio: | Borgh. S. Tertull. 88: E niuno fa conto del pregiudizio che soffre la città, cioè che tanti giusti son dispersi, e tanti innocenti, quanti di noi, sono uccisi. | Esempio: | Metast. Dramm. 7, 275: Oh Dio! che sembrami Veder presente Gemer quel misero, Quell'innocente. | Esempio: | Fiacch. Fav. 2, 33: Chè se rimane un innocente oppresso, O sia cervo o lumaca, è poi lo stesso. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. 1, 123: Quindi le mutazioni dei capi dell'esercito erano frequenti; e siccome era rotta ed improvvida la natura loro, così spesso punivano gl'innocenti ed esaltavano i rei. | Esempio: | Niccol. Poes. 2, 26: Io non difendo Che un misero innocente. | Esempio: | E Niccol. Arnal. 5, 3: Non rade volte Iddio Nell'ira avvolge della sua vendetta Gl'innocenti col reo. | Esempio: | Manz. Poes. 32: Tu fosti un vile, Quando oltraggiasti una innocente. |
Definiz: | § XII. Più specialmente prendesi per Creatura di tenera età, e propriamente che non ancora discerne il bene dal male. – |
Esempio: | Passav. Specch. Penit. 2: In questa navicella intera e salda passò il mare di questo mondo la benedetta Vergine Maria.... Passanvi tutti coloro, i quali si chiamano innocenti: cioè a dire, che anzi che venissero a tale etade, che discernendo il bene dal male, consentissono al male del peccato, al quale la nostra natura corrotta è inchinevole più ch'al bene, furono tratti, per morte naturale o isforzata, della presente vita corporale, avendo ricevuta la grazia del battesimo. | Esempio: | Giust. Vers. 230: Se non lo fai per me, se non lo fai, Fallo per que' tre poveri innocenti, Che son di là che dormono; e non sanno Lo snaturato di padre che hanno. |
Definiz: | § XIII. Onde figuratam., e ironicam., dicesi di Persona che abbia malizia più che non paia, che ponga malizia ne' suoi atti mostrando semplicità; usato più spesso nella maniera Povero innocente. – |
Esempio: | Giust. Vers. 181: Un'altra volta dissero a Taddeo Che Veneranda, povera innocente, Teneva di straforo un cicisbeo, E che questo briccone era un tenente Che ec. |
Definiz: | § XIV. Usato nel plur., denota I fanciulli dei quali fu ordinata la strage da Erode. – |
Esempio: | Fr. Giord. Pred. 67:
Predicò frate Giordano 1304 lunedì, dì 28 di dicembre, la mattina in Santa Maria Novella, il dì degli Innocenti.... La Ecclesia sì fa oggi la festa di questi beati Martiri Innocenti ec. | Esempio: | E Fr. Giord. Pred. appr.: E sono tre i modi del martirio.... Il primo è perfetto, ch'è d'opera e di volontà.... Quello degl'Innocenti non parve di tanta perfezione, perchè non ci fue il volere. | Esempio: | Legg. Band. C. 11, 95: Dicembre.... Il dì della Concezione di Nostra Donna.... Il dì degli Innocenti, a dì 28 detto. | Esempio: | Davil. Guerr. civ. V. 2, 4: Sì che il giorno vigesimo ottavo, giorno dedicato alla festività de gl'innocenti, il Consiglio de' Sedici fece appresentare una scrittura ec. | Esempio: | Salvin. Perf. Pitt. trad. 31: La seconda stampa, che Raffaello fece intagliare a Marcantonio, fu la strage degl'Innocenti. |
Definiz: | § XV. Innocenti, diconsi pure I nati da illegittima unione, o Gli abbandonati dai genitori nell'ospizio che perciò è detto Spedale degl'Innocenti, od anche semplicemente Gl'Innocenti. – |
Esempio: | Ambr. Cofan. 1, 2: Dicon che essendo a balia Questa fanciulla fu rubata, e a Empoli Lasciata a certi, e quindi poi partendosi, A gl'Innocenti, per ciò che notizia Non avean di sua gente que' che avevonla. | Esempio: | Varch. Stor. 2, 75: Evvi oltre a questi il non mai bastevolmente Iodato spedale degl'Innocenti, chiamato volgarmente i Nocenti, il quale in un grandissimo casamento con due grandissimi orti raccetta, nutrisce, veste ed ammaestra, con ciò che fa di mestiero, tutti i bambini e tutte le bambine che per qualunche cagione da qualunche persona portati vi sono, solo che possano per una buca capire d'una finestretta ferrata fatta a quel fine. | Esempio: | Grazz. Comm. 458: Quanti credete che siano quelli che allievano i figliuoli d'altri...? o quanti ne vivono! quelli che sono all'Innocenti sono la minor parte. Giu. Ohimè! di nuovo tocchi dove mi duole. Gia. Chi vi tocca? ma pazzo ch'io sono! n'avete fors'uno all'Innocenti? | Esempio: | E Grazz. Comm. 419: Ma per la povertà non la potendo allevare (la bambina), fui costretto, con gran dispiacere mio e della sua madre, porla all'Innocenti: il che feci una notte segretamente con certi segnali, da poterla, quando fussi bisognato, ogni volta riconoscere. | Esempio: | Borgh. R. Rip. 307: Dipinse eziandio la tavola, che è a mano manca all'entrata della Chiesa degl'Innocenti. | Esempio: | E Borgh. R. Rip. 525: Il quale, intesa la cagione della sua partenza, il ritenne, e l'accomodò con don Vincenzio Borghini Priore degli Innocenti. | Esempio: | Cecch. Incant. 2, 4: E perchè.... ella era nata senza la licenzia, la madre della giovane la dette a una madonna nobile allevatrice, che la portasse a gli Innocenti. | Esempio: | Bertin. R. Rim. burl. 287: A Vostr'Altezza più ringraziamenti Rendo, che non ha maggio o fiori o foglie,... Più che non son bastardi agli Innocenti, ec. | Esempio: | Lipp. Malm. 1, 85: Di' piuttosto in che mo' noi sian parenti, Ch'io non paia a costor degl'Innocenti. | Esempio: | Not. Malm. 1, 128: In Firenze lo Spedale degl'Innocenti si chiama quello, nel quale si mettono ad allevare i bambini, per lo più nati di congiunzioni illecite, i quali corrottamente chiamiamo Nocentini. | Esempio: | Fag. Comm. 4, 164: Il capitano è figliuolo di messer Pascasio, quell'oste ricco che dicon che sia degl'Innocenti. |
Definiz: | § XVI. Essere innocente come l'acqua de' maccheroni. – | V. Acqua, § XXVI.
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