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Dizion. 3° Ed. .
CAVOLO
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CAVOLO.
Definiz: | Erba nota. Lat. brassica. |
Esempio: | Nov. Ant. 94. 2. Una mattina passava la detta fante, con un paniere in capo, pieno
di cavoli. |
Esempio: | M. V. 11. 60. Cavoli, lattughe, bietole, lappolóni, e ogni erba da camangiare, la
mattina si trovarono tutte colle costole, e nerbolíni tutti bianchi. |
Esempio: | Maestr. Aldobr. Lo cavolo salvatico è caldo nel primo grado, e secco nel secondo.
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Esempio: | Amet. 46. Ma il suol era ripieno di fronzúti cavoli, e di cestúte lattughe.
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Esempio: | Alam. Coltiv. 5. Come sia di sei frondi in giro cinto, Al cavol tenerel di fimo, e
d'alga S'avvolga il piede, ec. |
Definiz: | §. Cavolfiore: Spezie di cavolo, del quale si mangia il fiore. Latin.
brassica Pompeiana. |
Definiz: | §. Cavolo cappuccio: Sorta di cavolo bianco, che fa il suo cesto sodo, e raccolto. |
Esempio: | Fir. Luc. 5. 1. Con una costola di cavolo cappuccio. |
Definiz: | §. Diciamo in proverbio: Tu non hai a mangiare il cavol co' ciechi; che è a dire: Tu hai a fare
con chi sa il conto suo. |
Esempio: | All. 280. Questi per tanto, che saviamente si danno ad intendere di non avere a
mangiare il cavol co' ciechi, ec. |
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