Lessicografia della Crusca in rete

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BLANDO
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BLANDO.
Definiz: Add. Carezzevole, Lusinghevole, Compiacente; detto tanto di persona, quanto dei suoi atti, parole, ec.
Dal lat. blandus. −
Esempio: Dant. Parad. 12: Poichè il tripudio e l'altra festa grande Sì del cantare e sì del fiammeggiarsi Luce con luce gaudiose e blande Insieme a punto ed a voler chetarsi ec.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 363: Blande, cioè compiacenti l'uno a l'altro.
Esempio: Petr. Pist. volg. 36: Fidisi molto, ma non con molti; sappia il vero amico discernere dal lusinghevole e blando nemico.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 2, 48: L'utilità privata.... non è sempre sufficiente a render buone o tollerabili quelle blande o adulatrici maniere.
Definiz: § I. E figuratam. −
Esempio: Dant. Parad. 22: La carne de' mortali è tanto blanda, Che giù non basta buon cominciamento Dal nascer della quercia al far la ghianda.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 614: La carne de' mortali, cioè l'appetito carnale delli omini, è tanto blanda, cioè tanto lusinghevile.
Definiz: § II. E per Piacevole, Pieghevole, Di modi affabili e dolci. −
Esempio: Bocc. Laber. 40: Facendosi umili e obbedienti e blande, le corone, le cinture, i drappi ad oro... da i miseri mariti impetrano.
Esempio: S. Greg. Omel. 1, 40: Perchè nè grazia alcuna il faceva blando e piacevole, nè l'ira d'alcuno il faceva aspro.
Esempio: Cas. Pros. 2, 52: Essendo io naturalmente poco blando.