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1) Dizion. 5° Ed. .
INTENSO.
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INTENSO.
Definiz: Add. Potente, Grande, Che vivamente agita l'animo, Veemente; detto di affetto, passione, e simili.
Dal lat. intensus. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 60: Amor,... Perchè fa' in lei con disusata foggia Men, per molto voler, le voglie intense?
Esempio: S. Antonin. Lett. 200: Dell'intensa ed estensa sua carità favellare pare che sia superfluo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 67: Tra casa di Maganza e di Chiarmonte Era odio antico e inimicizia intensa.
Esempio: Guicc. Stor. 3, 11: Sebbene il re di Francia, per l'affezione intensa che aveva alla duchessa di Milano, mal volentieri si disponesse a lasciare del tutto le cose d'Italia abbandonate, nondimeno ec.
Esempio: Cas. Rim. 1, 4: Lasso! E fuggir devria di questa spoglia Lo spirto oppresso dalla pena intensa.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 216: Non è l'intensa voglia men gradita, L'amor, la fede e l'onesto desio.
Esempio: Piccolom. Instit. mor. 152: Tra la causa e 'l suo effetto, che per natura sia dilettevole, si truova sempre più intenso l'amore, e conseguentemente più intenso il diletto.
Esempio: Tass. Gerus. 12, 89: Nel cor dà loco a que' conforti, e scema L'impeto interno dell'intensa doglia.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 447: Non si ha quindi il proponimento d'operar bene, ma solo di non operar male; anzi soIo d'astenersi da quel male che è punito con l'inferno, e per tanto nè di seguir la virtù, nè di deporre l'intenso amore del ben terreno in quanto non sia mortifero; nè di tenersi dalle colpe leggiere.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 331: Odio sì intenso, che ha fin possanza di rendervi abbominevole non pure il vostro offensore, ma quanti l'amano.
Esempio: Leopard. Poes. 133: Quante volte implorata Con desiderio intenso, Morte, sei tu dall'affannato amante!
Esempio: Manz. Prom. Spos. 85: Lo salutò in un modo ch'esprimeva un'affezione consueta, resa più intensa dalla pietà.
Definiz: § I. E per Che produce il proprio effetto con forza, con gagliardia, Forte, Gagliardo; detto di cose fisiche. –
Esempio: Don. Comp. Music. 60: Questo tuono (l'Iastio overo Ionico), benchè più acuto, è però per natura sua più tosto soave e tenero, che intenso o vivace.
Esempio: Bart. D. Suon. 209: Potendo aver il suono quattro diversità, che sono acuto e grave, gagliardo e debole (che ancor si dice intenso e rimesso), dove qui parliamo del diversificare il suono, si vuole intendere sol nell'acuto e nel grave.
Esempio: Marchett. Nat. Comet. 16: Il restante (il capo della cometa) era formato di materia molto più rara, e per ciò di luce anche meno intensa ed assai più languida.
Definiz: § II. E figuratam., detto di cose morali. –
Esempio: Capp. Pens. Educ. 281: L'educazione.... si raggira tuttavia intorno al punto medesimo, e adopra un sol mezzo; l'azione intensa, continua, dell'educatore sul fanciullo, dell'uomo sull'uomo.
Definiz: § III. Detto di caldo, freddo, o simile, vale Che ha toccato il suo massimo grado, Eccessivo. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 35: Nel più intenso ardor del mezzo giorno Cavalca il lito affaticato e stanco.
Esempio: E Ar. Sat. 1, 162: So mia natura come mal conviensi Co' freddi verni; e costà sotto il polo Gli avete voi, più che in Italia, intensi.
Esempio: Tass. Gerus. 13, 36: Nè sotto l'arme già sentir gli parve Caldo o fervor come di foco intenso; Ma pur, se fosser vere fiamme o larve, Mal potè giudicar sì tosto il senso.
Esempio: E Tass. Lett. 1, 32: Ma concedendo ancora, che i freddi e i caldi siano meno intensi ne la Francia; non ne segue però che ec.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 8: Nè v'inorridisce però troppo nè anche l'inverno; essendovi i freddi più tosto lunghi, che aspri, e soliti a peccar più tosto nell'umido, che nell'intenso.
Definiz: § IV. E per Tutto inteso, Fissamente rivolto, costruito con un compimento. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 308: In quel bel viso ch'i' sospiro e bramo, Fermi eran gli occhi desiosi e 'ntensi.
Esempio: Ar. Sat. 1, 186: Se nell'onor si trova o nella immensa Ricchezza il contentarsi, i' loderei Non aver, se non qui, la voglia intensa.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 4, 48: I cupidi occhi stan fermi ed intensi Nella beltà dell'uno e l'altro amante.
Esempio: Menz. Sat. 285: Dica ciò ch'egli vuol; dicalo, e pensi Che chiunque non dà delle incensate, In Dio gli affetti aver non possa intensi.
Definiz: § V. E per Profondo, detto di sonno. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 8, 367: E ritrova ch'un sonno alto ed intenso Ha tolto a quell'empio uom la mente e 'l senso.
Definiz: § VI. Intenso, vale talvolta, conforme a proprietà latina, anche Teso; ma trovasi solo in senso figurato, per Volto o Rivolto a checchessia o chicchessia, Attento, e simili. –
Esempio: Nard. Riv. fel. Prol. 2: Gli occhi procaci, e il volto Audace, e il parlar molto, Li orecchi eretti e intensi, La lingua e gli altri sensi Pronti e audaci, e l'ali..., Vi debbono aver mostro Che io sia qualche monstro.
Esempio: Tass. Lett. 1, 278: Col voler la sua benevoglienza troppo intensa verso me, venni a rallentarla.