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DIARIO.
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DIARIO.
Definiz: Sost. masc. Libro in cui si tien ricordo degli avvenimenti secondo la successione dei giorni.
Dal lat. diarium. –
Esempio: Deput. Decam. 91: Così lo scrittore del diario o giornale, a dire al modo nostro, del Monaldi.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 70: Volle [Tacito] dalla stessa fonte degli atti pubblici e diarj romani e memorie tutte autentiche da lui spessamente citate, attignere il vero.
Esempio: Dav. Tac. 2, 173: Giunio Maurico, domandando a Cesare che consegnasse i diarj de' principi al Senato,... rispose ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 4, 3: Fa da araldo lo ingegno e la memoria; Scrive il diario a farne poi la storia.
Esempio: Casott. A. Celid. 1, 7: Elegge un segretario Che scriva le sue lettere, e componga Da trasmettersi a' posteri il diario Del suo governo.
Definiz: § I. E per estensione, Libro dove si registrano, secondo la successione dei giorni, gli atti, gli affari, e simili, concernenti un dato collegio, istituto ec. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 86: Senza potere quasi alcuna notevole ricordanza a i diarj accademici registrare.
Definiz: § II. Per Quel libretto in cui si notano giorno per giorno dagli scienziati le osservazioni e le esperienze fatte. –
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 69: Lo riferirò qui schiettamente in un piccolo diario.
Esempio: Targ. Viagg. 3, 55: Notò puntualmente tutto il corso di questa vegetazione;... ma tra' suoi fogli non ho ritrovato il diario.
Definiz: § III. Diario chiamasi Quel foglio a stampa col quale giorno per giorno si fan conoscere al pubblico le notizie politiche, scientifiche e letterarie, gli avvenimenti e i fatti più importanti, e simili; che più comunemente dicesi Giornale. –
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 121: Moltiplicavansi per opera de' capi del popolo i libelli, e le pasquinate, i motti, le giullerie ne' diarj pubblici erano incessanti.
Definiz: § IV. E pur Diario chiamasi Quella parte delle gazzette in cui si dà ragguaglio giorno per giorno dei più importanti e più recenti fatti politici. –
Esempio: Pap. L. Coment. 6, 63: In una relazione, ossia bullettino XXIX, colla data di Molodeczno, che nel diario del Monitore fu pubblicato, egli prese il partito di non tacere il vero.