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Dizion. 5° Ed. .
FARETRA.
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FARETRA. Definiz: | Sost. femm. Arnese a modo di larga guaina, che portavasi pendente dalle spalle o dall'un de' lati, per tenervi le frecce; Turcasso. |
Dal lat. pharetra; e questo dal grec. φαρέτρα. – Esempio: | Bibb. N. 4, 98: Tolse David le faretre dell'oro,... e portolle in Ierusalem. | Esempio: | Poliz. Rim. C. 28: Se l'arco ha in mano, al fianco la faretra, Giurar potrai che sia Dïana casta. |
Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 2, 139: E la faretra toltasi dal fianco, Pensa prendere alquanto di quïete:... La faretra le serve in quel che puote, E fa guanciale alle vermiglie gote. |
Esempio: | Car. Eneid. 11, 1039: E qual Dïana, Di sonora faretra e d'arco aurato Gli omeri onusta, ec. | Esempio: | Tass. Gerus. 1, 50: Pendon spade ritorte all'un de' lati; Suonano al tergo lor faretre ed archi. |
Esempio: | E Tass. Gerus. 7, 102: Dalla grave faretra un quadrel prende, E su l'arco l'adatta, e l'arco tende. | Esempio: | Salvin. Eneid. 1, 263: Succinta con faretra, e colle pelle Di macchiato cerviero. | Esempio: | Bentiv. C. Teb. 4, 393: Già ha in odio i boschi, E si vergogna che d'umano sangue Nella faretra ancor asciutti ha i dardi. |
Definiz: | § I. E in locuz. figur. – | Esempio: | Cavalc. Poes. 3, 82: O menti dure,... Che punto di Iesù non par vi caglia, Lo suo calor vostra ghiaccia non squaglia.... E sì armata avete la faretra, Sua aguta lancia vostr'arme non smaglia. | Esempio: | Petr. Rim. 2, 217: Porfirio, che d'acuti sillogismi Empiè la dïalettica faretra. | Esempio: | Tass. Mond. cr. 105: E della sua (del cielo) materia è lite e guerra, Per cui la dïalettica faretra S'empie d'acuti sillogismi a prova, E n'arma le nemiche avverse parti. | Esempio: | Buonarr. Sat. 3, 236: L'amico che da te più non impetra O l'imprestanza del danaio, o 'l dono, Nè spera in istral più di sua faretra, Vede la mensa tua ec. |
Definiz: | § II. Poeticam. attribuiscesi, insieme con le respettive armi, al dio Amore o Cupido, ed anche agli Amori: e se ne formano ancora locuzioni figurate, attinenti agli effetti della passione amorosa. – |
Esempio: | Dant. Rim. 144: Veste (la sua donna) sua persona d'un diaspro Tal che per lui, o perch'ella s'arretra, Non esce di faretra Saetta, che giammai la colga ignuda: Ed ella ancide, e non val ch'uom si chiuda, Nè si dilunghi da' colpi mortali. |
Esempio: | Petr. Rim. 2, 180: Queste (Lucrezia e Penelope) gli strali, E la faretra, e l'arco avean spezzato A quel protervo e spennacchiate l'ali. | Esempio: | Poliz. Rim. C. 69: I piccioletti Amori Scherzavon:... Qual la faretra empiea de' freschi fiori, Poi sopra il letto le venia versando: Qual ec. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 7, 12: Duo negri occhi,... Intorno cui par ch'Amor scherzi e voli, E ch'indi tutta la faretra scarchi. | Esempio: | Bemb. Rim. 66: Tosto che 'l dolce sguardo Amor m'impetra,... Parmel indi veder che l'arco tiri, E spenda tutta in me la sua faretra. | Esempio: | Caran. Eustaz. 55: Amore non ha lasciato saetta alcuna nella sua faretra, con cui non mi abbia ferito l'animo. | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 5, 121: L'ale il lascivo Amor subito stende, E trova l'arco e la faretra, e guarda; E fra mille saette una ne prende Più giusta, più sicura e più gagliarda. | Esempio: | E Anguill. Ovid. Metam. 10, 213: Togli a Cupido la faretra e l'ale, O l'ale e l'arco ancor dona a costui, E posti al paragon, dimanda quale Sia quel ch'arder d'amor suol fare altrui. | Esempio: | Salvin. Mus. 33: Ma ognor propizïando Citerea, Placava anco l'Amor co' sacrifizj, Colla madre celeste in un temendo Della fiammea faretra. |
Esempio: | Crudel. Rim. 13: La faretra e gli strali a punta d'oro, La face coll'altre armi coricide Sparse intorno al tuo piè mira [Amore], e sorride. | Esempio: | Mont. Poes. 2, 309: Arco e faretra Toglie ad Amore, ad Imeneo la face, Il cinto a Citerea. |
Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 152: Saria finita male, Se libratosi sull'ale Colle frecce e la faretra, Non calava Amor dall'etra. |
Definiz: | § III. Term. d'Archeologia. Sorta di orologio, che si crede avesse qualche somiglianza con la faretra o turcasso. – | Esempio: | Galian. B. Vitr. 377: Di alcune specie d'orologj, e loro inventori. Il semicerchio.... si vuole che l'abbia trovato Beroso caldeo.... L'aracne Eudosso l'astrologo.... Dionisiodoro il cono. Apollonio la faretra, e molte altre specie ec. |
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