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1) Dizion. 5° Ed. .
CASSATO e per sincope CASSO
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CASSATO e per sincope CASSO.
Definiz: Partic. pass. di Cassare. –
Esempio: Guicc. Stor. 3, 314: Cassati i capitani vecchi che contradicevano, avevano creato per capitano uno di loro, autore di questa sedizione.
Esempio: E Guicc. Stor. 4, 397: Multiplicarono in tanta insania, che cassatolo del capitanato, mandarono alcuni di loro dei più pertinaci a denunziargliene.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Tolto via, Cancellato. –
Esempio: Viv. Tratt. Proporz. 119: Trascrivendo colla scrittura non tanto le figure anco fregate e cassate, ma ogni linea, ogni punto, e quasi ogni scorbio.
Definiz: § II. E per Mandato via dal servizio, Licenziato dal soldo. –
Esempio: Dav. Tac. 2, 97: Queste false novelle spargevano i pretoriani dianzi cassi.
Definiz: § III. E nel medesimo senso, in forza di Sost. –
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 12: A Milano ed a Firenze dispiacque assai questa cosa, dubitando che il conte Iacopo [Piccinino], per essere soldato di riputazione, e a chi facilmente tutti i cassi e sviati farebbono capo, non suscitassi qualche movimento in Italia.
Esempio: Legg. Tosc. 6, 6: In luogo di qualunque casso e rimosso, si possa e debba per detti consoli e pe' detti provveditori eleggere altri come a loro parrà.