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Dizion. 5° Ed. .
INCINTO
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INCINTO. Definiz: | Add. Aggiunto di donna, e vale Gravido. |
Franc. ant. ençainte, enchainte, enceinte, e anche ençaintée; franc. mod. enceinte; spagn. encinta: voci tutte derivate, al pari della italiana, dall'adiettivo femminile latino incincta, voce composta da in negativo e cinctus, partic. pass. di cingere, e che propriamente valeva Discinta, o Priva di cinto o cintura, e per estensione Gravida. – Esempio: | Liv. Dec. 1, 62: Arunte morio innanzi che suo padre, e lasciò la moglie incinta. | Esempio: | Fr. Iac. Tod.: Spirito Santo, amor sommo e paterno, Riempiè lei del suo santo governo: Incinta si trovò la pulzelletta. | Esempio: | Benciv. Aldobr. P. 28: Uomini che si levino di malattie, e femmina incinta, e uomo ebbro..., non si debbono torre sangue. | Esempio: | E Benciv. Aldobr. P. 73: Ancora sì ne dee [la nodrice] guardare acciò ch'ella non diventi incinta, perciò che distrugge il fanciullo. |
Esempio: | Deput. Decam. 101: Incignere è a noi il medesimo, che ingravidare, e incinta, che gravida, o sia questa voce dal provenzale encinta, come molti vogliono, o dal latino, che chiama le pecore vicine alla figliatura incientes, come alcuni credono. | Esempio: | Sassett. Lett. 167: Nelle annotazioni del Boccaccio.... fanno que' signori lungo discorso per ritrovare l'origine di quella voce incinta, e vanno argumentando se ella derivasse dalla pregnezza delle pecore, le quali, sendo pregne, si dicevano latinamente incientes. Ora dite all'Agghiadato che questa voce è castigliana antica, ma non tanto, che ancora oggi la gente migliore non l'intenda. | Esempio: | Dav. Tac. P. 1, 44: Incientes, da cieo, cies, dicevano i Latini antichi le donne gravide, quando hanno le doglie. I nostri dicevano incinte le gravide generalmente. | Esempio: | Giobert. Rinnov. 2, 293: Ogni secolo ha i suoi grilli, come ogni donna incinta le sue voglie e i suoi ghiribizzi. |
Definiz: | § I. E usato con un compimento, retto dalla particella Di, o, come anche si usò, In. – | Esempio: | Vill. G. 16: La madre rimase incinta di lui, morto il padre Enea. | Esempio: | Comm. Anon. Dant. 1, 208: Benedetta colei che in te s'incinse. In te, ciò è sopra a te; o veramente, seguitando il volgare antico, che dicono molti d'una donna gravida: Ella è incinta in uno fanciullo; ciò è ell'è gravida. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 44: La mia figliuola è qui per forza, io lo confesso, ma vedi quel che più vaglia, o l'essere incinta d'Arminio, o nata di me. |
Esempio: | Segner. Incred. 306: Vi ha memoria di una Tecla arsa viva con cinque suoi figliuolini intorno di lei, ed uno dentro di lei, mentre n'era incinta. |
Definiz: | § II. Incinta, in forza di Sost., vale Donna incinta. – | Esempio: | Parin. Poes. 277: Scenderà intanto dall'eterea mole Giuno, che i preghi delle incinte ascolta. |
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