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Dizion. 5° Ed. .
ASSENNARE.
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pag.772
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ASSENNARE. | Definiz: | Att. Fare avvertito, Far cauto. |
Dal sost. senno. – | Esempio: | Dant. Inf. 20: Però t'assenno, che se tu mai odi Originar la mia terra altrimenti, La verità nulla menzogna frodi. | | Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 530: Però t'assenno, cioè t'insegno e faccioti savio e cauto. | | Esempio: | Mont. Iliad. 14, 300: I tuoi medesmi Cenni di questo m'assennar quel giorno Ch'Ercole il suo gran figlio, Ilio distrutto, Navigava da Troia. |
| Definiz: | § Per Ridurre alla ragione, Fare rinsavire. – |
| Esempio: | Fr. Guitt. Rim. 1, 35: Che la sua gran mercè sper mi provveggia, Ed ammaestri e reggia La lingua mia in assennando stolti. |
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