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Dizion. 2° Ed. .
CAFFO
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CAFFO.
| Definiz: | Numero, che non si può dividere in due parti eguali. Lat. impar. |
| Esempio: | Pallad. E mettavisi sotterrando, e affermando, mele cotogne numero caffo.
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| Esempio: | Mor. S. Greg. Il numero settenario, ec. si compie per lo primo pari, e per lo
primo caffo: il primo caffo si è tre, il primo pari si è quattro, de' quali due numeri si fa sette. |
| Definiz: | ¶ Perchè il numero caffo si prende per lo numero più perfetto: diciamo, quando vogliam dinotar singularità in
un'huomo, o in altra cosa: essere il caffo, sì come appo i Greci περιττός, che vale il medesimo. |
| Esempio: | Casa. Cap. bur. Siate il caffo, e l'eccellenza Di quante Donne son presso, o
lontano. |
| Esempio: | E Morg. Io non fu' appena uscito fuor dell'uóvo, ch'io era il caffo degli
sciagurati. |
| Definiz: | ¶ Da CAFFO CAFFARE, e SCAFFARE, termine del giuoco delle tavole di sbaraglio, e di sbaraglino, E
CAFFARE val farla caffa, e SCAFFARE, farla di caffa pari,
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| Definiz: | Giucare a pari, o caffo. Lat. ludere par impar. |
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