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Dizion. 3° Ed. .
CEREBRO, e CELABRO.
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CEREBRO, e CELABRO.
| Definiz: | Cervello. Lat. cerebrum. |
| Esempio: | Volg. Ras. Il cerebro fece Iddio, acciocchè egli fosse origine, e radice de'
segni, e de' movimenti volontari; e da lui, cioè dal cerebro, trasse nervi, e produsse, i quali sono continuati, e
congiunti a' membri. |
| Esempio: | Boc. Introd. n. 12. E stimando essere ottima cosa il cerebro con cotali odori
confortare, ec. |
| Esempio: | Dan. Inf. 28. Partito porto il mio cerebro, lasso. |
| Esempio: | Cr. 3. 8. 7. Della quale il fummo al capo salendo, al celabro nuoce. |
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