Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INFRONDARE.
Apri Voce completa

pag.760


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
INFRONDARE.
Definiz: Neutr. pass. infrondarsi Divenire fronzuto, Vestirsi, Ornarsi, di fronde, Frondeggiare. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 24, 1, 65: Come s'infrondano gli arbori? come s'infiorano? come fruttano?
Esempio: Pindem. Poes. 261: Gli orti ameni, Che s'infrondavan su la destra riva Del Tebro.
Definiz: § I. In locuz. figur. –
Esempio: Dant. Parad. 26: Le fronde, onde s'infronda tutto l'orto Dell'Ortolano eterno, am'io cotanto, Quanto da lui a lor di bene è porto.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 695: Le frondi; cioè li santi beati, che sono in vita eterna, onde; cioè de le quali fronde, s'infronda; cioè s'adorna, tutto l'orto dell'Ortolano eterno; cioè vita eterna.
Esempio: Cont. Bell. Man. 19: Non spero mai che il fonte scemo cresca, Nè il lauro secco già per me s'infronde.
Definiz: § II. Att. Far divenire fronzuto, Vestire, Ornare, di fronde, Far frondeggiare. –
Esempio: Varch. Rim. 2, 177: Al vostro dolce suono ambe le sponde.... Inerbi e 'nfiori il bel Sebeto, e 'nfronde.
Esempio: Cellin. Poes. 361: Gloria al bell'Arno; e gli ornamenti suoi Rugiada infronda, infiora, infrasca e dora D'altre più nobil gemme rare e vaghe.
Definiz: § III. In locuz. figur. –
Esempio: Car. Rim. 25: E voi pianta del sol sì altera siete, Ch'omai convien ch'Arno e Peneo v'inondi. E come fia che l' 'l mio ruscel v'infrondi Se non ha pur liquor da trarmi sete?