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Dizion. 4° Ed. .
BRACCIO
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BRACCIO.
Definiz: | Membro dell'uomo, che deriva dalla spalla, e termina alla mano. Lat. brachium.
Gr. βραχίων. |
Esempio: | Bocc. nov. 18. 23. Sempre tenendo per lo braccio lo 'nfermo. |
Esempio: | E Bocc. nov. 77. 4. Colui potersi beato chiamare, al quale
Iddio grazia facesse, lei potere ignuda nelle braccia tenere. |
Esempio: | Dant. Inf. 22. Lo collo poi colle braccia mi cinse. |
Esempio: | Petr. son. 138. Giunto m'ha Amor fra belle, e crude braccia, Che m'ancidono a
torto. |
Esempio: | Tass. Ger. 12. 57. Tre volte il cavalier la donna stringe Colle robuste
braccia. |
Esempio: | E Tass. Ger. 19. 43. Supin, tremante a braccia aperte, e
stese. |
Definiz: | §. I. Figuratam. vale Protezione, Balía, Autorità, Forza, Potenza. Lat. manus,
auctoritas. Gr. χείρ,
κράτος. |
Esempio: | G. V. 4. 2. 5. Erano possenti, e valorosi, e grande braccio del
cristianesimo. |
Esempio: | E G. V. 9. 126. 2. Se i Fiorentini avesser fatta la 'mpresa
con maggior provvedimento, e con più forte braccio. |
Esempio: | Petr. son. 18. Ma trovo peso non dalle mie braccia. |
Esempio: | Guid. G. Io non hoe altra speranza, nè altra fede, se non il braccio della tua
virtude, e la tua discreta governazione, del tuo senno provveduto. |
Esempio: | Bocc. nov. 96. 3. Messer Neri degli Uberti con tutta la sua famiglia, e con molti
danari uscendone, non si volel altrove, che sotto le braccia del Re Carlo, riducere. |
Definiz: | §. II. In proverb. Aver le braccia lunghe, si dice di chi ha gran potenza. |
Esempio: | Varch. stor. 4. Non si ricordando, che i principi, come si suol dire per
proverbio, hanno le braccia lunghe. |
Definiz: | §. III. Vivere delle braccia, o delle sue braccia, Campare, o simili delle
braccia, o delle sue braccia, vale Delle proprie fatiche, e De' proprj sudori. Lat. suo
labore victum comparare. |
Esempio: | Fir. Luc. 4. 1. Se a un povero uomo di questi, che si vivono delle braccia, gli
accade per sorta una disgrazia, ec. |
Definiz: | §. IV. Per similit. Terra, o Mare, che per ispazio lungo, stretto, e curvo entrino l'un nell'altro. Lat.
brachium maris, sinus, fretum, isthmus. Gr. ἰσσθμός
ἰσθμός,
κόλπος. |
Esempio: | Bocc. nov. 60. 17. Io capitai passato il braccio di San Giorgio ec. |
Esempio: | Tes. Br. 2. 36. È appellato mare Oceano, di cui tutti gli altri mari, e bracci di
mari, e fiumi, che sono sopra la terra, escono. |
Esempio: | Ovid. Pist. Spesse volte si metteva a passare, notando di notte un braccio di
mare, che era tra queste due isole. |
Esempio: | Dittam. Oltre al braccio del mar, ch'Arabia bagna. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 12. 30. Il braccio del mar rosso in nave varca. |
Definiz: | §. V. Per Misura di tre palmi, o vogliam dire spanne. Lat. ulna. Gr.
σπισθαμή
σπιθαμή,
κόλπος. |
Esempio: | Bocc. nov. 73. 22. Io v'era presso a meno di dieci braccia. |
Esempio: | G. V. 6. 40. 5. Tutte le torri di Firenze, che n'aveva nella città gran quantità,
alte 120. braccia l'una. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 20. 33. Perchè la forza non si vende a braccia. |
Esempio: | Borgh. Orig. Fir. 137. Ma quanto alle misure generalmente e' si son ben mantenuti
spesso i medesimi nomi Romani, modio, festario, mina, passo, piede, braccio, se questo risponde a quello, che e' dicono
cubito, e molti altri. |
Definiz: | §. VI. Per metaf. |
Esempio: | Galat. 19. Ma tuttavia gli uomini non si deono misurare in questi affari con sì
fatto braccio. |
Definiz: | §. VII. E Braccio quadro, per quello Spazio compreso da quattro lati uguali di un braccio per
ciascuno, congiunti a angoli retti. Lat. ulna quadrata. |
Definiz: | §. VIII. A braccia quadre, posto avverbialm. vale Largamente. Lat.
decussatis manibus, passis manibus. |
Esempio: | Alleg. 18. Conoscendo pur, che lo fate per un vostro servidore ec. che vi si
raccomanda a braccia quadre. |
Definiz: | §. IX. Pregar colle braccia in croce, vale Pregare umilmente, con efficacia. Lat.
decussatis manibus. Gr. χιαζομέναις
ταῖς χερσί. |
Esempio: | Din. Comp. 2. 51. Pregandolo colle braccia in croce per Dio s'aoperasse nello
scampo de' suoi figliuoli. |
Definiz: | §. X. Aver nelle braccia, Tenere, Reggere. Lat. in manu habere.
Gr. ἐν χερσίν
ἔχειν. |
Esempio: | Dant. Purg. 24. Ebbe la santa Chiesa in le sue braccia. |
Definiz: | §. XI. E Fare alle braccia, Giucare alle braccia, e Vincere alle
braccia, vale lo stesso, che Fare alla lotta, Lottare. Lat. luctari. Gr.
παλάιειν. |
Esempio: | Vit. Plut. Così, come procede d'un giucare alle braccia. |
Esempio: | Fior. Ital. Anteo gigante, che regnava in Libia, vinse alle braccia. |
Esempio: | Burch. 1. 46. E' ranocchi ne feciono alle braccia A culo ignudo. |
Esempio: | Cant. Carn. 74. Volentier, donne, alle braccia far suole, Sendo a scherzar
dirotto. |
Definiz: | §. XII. Cascar le braccia, Sbigottirsi, Abbandonarsi. Lat. animum
despondere, animo abiici. Gr. ἀπαγορεύειν. |
Esempio: | Tac. Dav. stor. 1. 253. Caddero le braccia non pure a' Senatori, e cavalieri ec.
ma a tutto il popolazzo. |
Definiz: | §. XIII. E Condurre a braccia, o Menare a braccia, vale Sostenere, e
Reggere in sulle braccia chi non vuole, o non può reggersi da se medesimo. Lat. manibus
substentare, inter manus auferre. |
Esempio: | Ovid. Pist. E così ne fu menata a braccia dalli suoi famigli.
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