Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SANGUIGNO
Apri Voce completa

pag.316


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
SANGUIGNO.
Definiz: Add. Di sangue. Lat. sanguineus. Gr. αἱματώδης.
Esempio: Red. cons. 1. 153. L'universale fermentazione mestruale della massa sanguigna non ha ogni mese per diverse cagioni il medesimo, ed uguale momento d'impeto, e d'agitazione.
Esempio: E Red. cons. 154. Fa di mestiere procurare ec. di tor via le ostruzioni di quei vasi sanguigni, che metton capo nell'utero.
Esempio: E Red. cons. 2. 33. Onde gli aliti, e gli effluvj della massa sanguigna possano facilmente volar via insieme con le sulfuree fuligini in forma di vapori.
Definiz: §. I. Sanguigno, vale anche Che abbonda di sangue.
Esempio: But. Purg. 7. 1. Quindi si dice complessione sanguigna, collerica, flemmatica ec.
Definiz: §. II. Per Asperso di sangue, Sanguinoso. Lat. cruentus. Gr. αἱματηρός.
Esempio: Petr. canz. 29. 4. Cesare taccio, che per ogni piaggia Fece l'erbe sanguigne.
Esempio: Tass. Ger. 19. 27. Ma lasciato di forze ha quasi voto La sanguigna vittoria il vincitore.
Definiz: §. III. Per Cupido di sangue, Sanguinolente. Lat. sanguinarius. Gr. φιλαίματος.
Esempio: Tac. Dav. stor. 3. 324. In quest'ultimo il tenne chi dappoco, chi moderato, e non sanguigno (il T. Lat. ha civium sanguinis parcum)
Definiz: §. IV. Sanguigno, talora è Aggiunto di Colore simile al sangue.
Esempio: G. V. 10. 168. 3. L'altro (palio) fu di panno sanguigno, che lo corsono i fanti a piè.
Esempio: Dant. Inf. 5. Che visitando vai per l'aer perso Noi, che tignemmo il mondo di sanguigno.
Esempio: Com. Inf. 5. Questo sanguigno dinomina il sangue, cioè in colore cardinalesco, che noi chiamiamo sanguigno.
Esempio: Petr. canz. 6. 1. Verdi panni, sanguigni, oscuri, e persi Non vestì donna unquanco.
Esempio: Arrigh. 65. Intra l'aspre spine sta nascosa la bella rosa tinta di rossezza sanguigna.
Esempio: Poliz. st. 2. 34. Parea sanguigna in ciel farsi la Luna.
Esempio: Red. annot. Ditir. 28. Questo forse è quel colore di vino, che Plinio lib. 14. cap. 9. chiama sanguigno.