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Dizion. 4° Ed. .
IMPACCIO
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IMPACCIO.
Definiz: | Noia, Impedimento, Fastidio, Briga, Intrigo. Lat. molestia, impedimentum.
Gr.δυσχέρεια,
ἀνία . |
Esempio: | Bocc. nov. 12. 7. Ed in quello ec. entrato, senza darsi altro impaccio albergò.
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Esempio: | E Bocc. nov. 81. 15. Lodando Iddio, che dallo 'mpaccio di
costoro tolta l'avea. |
Esempio: | G. V. 6. 87. 2. Non poteano aver altro, che briga, e danno, ed
impaccio. |
Esempio: | Petr. son. 104. Nè mi vuol vivo, nè mi trae d'impaccio. |
Esempio: | Cas. lett. 65. Non avendo sua Santità che far con esso noi più che pochissimo,
non si dovría pigliare impaccio di voler far concludere i nostri disegni prima, o poi. |
Definiz: | §. Darsi gl'impacci del Rosso, vale Pigliarsi le brighe, che non ci toccano. Lat. aliena negocia sponte curare. Gr.ἐπιμελεῖσθαι
περὶ τῶν
ἀλλοτρίων . |
Esempio: | Salv. Granch. 1. 3. Che diavolo Ho io poi a volerne alla fine Più, che la parte, e
a darmi degl'impacci Del Rosso? |
Esempio: | Alleg. 77. Componendo questo sonetto, il quale io vi mando, perchè leggendolo nella
camerata vi ridiate tanto di me, quanto io mi do gl'impacci del Rosso a credenza. |
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