Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CONSEGUENTE.
Apri Voce completa

pag.501


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
CONSEGUENTE.
Definiz: Partic. pres. di Conseguire. Che consegue.
Lat. consequens. –
Esempio: Gell. Circ. 198: O elle sono principj (le cose necessarie), o elle sono conclusioni conseguenti i detti principj.
Definiz: § I. In forma d'Add. Che consegue da checchessia, Che ne deriva o proviene; propriamente detto di ragionamenti. –
Esempio: Varch. Boez. 95: Io non posso.... contrastare alle primiere risposte; e veggo che questo, che tu ora ne inferisci, è da quelle conseguente.
Definiz: § II. E detto di cose, fatti, atti e simili, considerati in relazione con quelli stati innanzi. –
Esempio: Vill. G. 2, 137: Seguiremo nostra storia del suo passaggio in Italia, e d'altre cose conseguenti a quello.
Esempio: E Vill. G. 6, 102: Diremo de' fatti di Toscana conseguenti per la detta guerra.
Esempio: Cic. Ufic. 5: L'uomo, perchè egli è partecipe della ragione, per la quale egli vede le cose conseguenti, e cognosce le cagioni delle cose e i progressi di quelle,... facilmente vede el corso di tutta la vita.
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 84: Mettetevi dinanzi agli occhi di poi qua dentro nella città le calamità, gli stenti, ed i suoi pericoli conseguenti necessariamente alla guerra.
Esempio: Segner. Mann. sett. 16, 3: O il desiderio di piacere alla gente (ch'è l'atto di vanità) è antecedente a quell'opera buona di cui si parla,... o è concomitante, o è conseguente. Se conseguente, non ne può togliere il merito.
Definiz: § III. Detto di tempo, vale Che segue o viene dipoi, Successivo, o, come più comunemente dicesi, Susseguente. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 468: È anche varia l'opinione d'un anno, quando nascesse appunto Nostro Signore, mentre alcuni annoverano per il suo primo il XIII consolato d'Augusto con M. Plauzio Silvano, che fu di Roma 751; altri lo vogliono il conseguente.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 231: La notte conseguente all'assalto tentarono quei di Dieppe di mettere soccorso nella terra.
Definiz: § IV. Term. de' Grammatici. Si disse della coniugazione conseguente dei verbi, per Che segue la regola; Regolare. –
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 210: Diciamo brevemente ch'ell'è di due sorte (la coniugazione dei Verbi) Conseguente e Inconseguente, o diciamo Regolare o Non regolare. Conseguente o Regolare diciam quella, che abbraccia più verbi sotto una medesima declinazione.
Esempio: E Buomm. Ling. tosc. appr.: Le coniugazioni conseguenti (delle quali sempre s'intende, quando si parla di coniugazione) sono da alcuni ristretto a due capi. Altri a quattro l'allargano.
Definiz: § V. Term. de' Matematici. Dicesi Il secondo termine di una ragione, o, come anche chiamavasi, proporzione. –
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 3, 299: Adunque una delle antecedenti [grandezze] sarà maggiore di quello che ella dovrebbe essere, per avere alla sua conseguente la stessa proporzione che ha l'altra antecedente alla sua conseguente.
Esempio: Viv. Tratt. Proporz. 5: Analogia o proporzionalità discontinua o disgiunta si chiama quando, fra due o tre o quattro o più coppie di proporzioni simili tra quantità omogenee, o pure anco tra grandezze a due a due di generi differenti, i termini de' simili rispetti si paragonano a coppia a coppia talmente che niuno mai de' termini conseguenti d'una proporzione serva d'antecedente all'altra simile che le consegue.
Esempio: Manfred. Elem. Geom. 50: Questo rapporto dicesi ragione o proporzione; onde in ogni proporzione sono sempre due quantità, che diconsi i termini di essa; cioè quella quantità che si riferisce ad un'altra chiamasi antecedente, e quella a cui si riferisce, dicesi conseguente della proporzione.
Esempio: Grand. Instit. geom. 74: Di esse quantità proporzionali si dicono antecedenti la prima e la terza (e se più fossero, ancora la quinta e la settima ec.); e diconsi conseguenti la seconda e la quarta, e se altre vi sono, ancora la sesta e l'ottava.
Definiz: § VI. E in forza di Sost. –
Esempio: Grand. Instit. geom. 103: Essendo molti antecedenti A, C, E, G, proporzionali ad altrettanti conseguenti B, D, F, H, componendo, sarà la somma di tutti gli antecedenti alla somma di tutti i conseguenti, come uno degli antecedenti al suo conseguente.
Definiz: § VII. Detto di ciascuno di due angoli formati da una linea che cade sopra un'altra, rispettivamente all'altro: oggi Adiacente. –
Esempio: Viv. Tratt. Proporz. 254: Il medesimo angolo ottuso A B C conseguente all'acuto.
Esempio: Grand. Instit. geom. 8: Dicesi uno degli angoli A B D conseguente all'altro C B D, essendo fatti ambidue dalla medesima linea D B sopra la stessa A C.
Definiz: § VIII. E detto di numeri, o parlandosi delle parti d'una figura geometrica, vale Che succede, Che segue, senza intervallo, secondo l'ordine naturale di quelli, o secondo la configurazione di questa. –
Esempio: Galig. Prat. Aritm. 60 t.: Ora è bisogno dimostrare come e' numeri congruenti e congrui quadrati si trovano o vero escono de' numeri conseguenti.
Esempio: E Galig. Prat. Aritm. appr.: El primo numero congruente e congruo quadrato de' numeri non conseguenti nasce da 1 e da 3 in questo modo, ec.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 3, 51: E come il poligono rivoltato sopra un piano stampa con i toccamenti conseguenti de' suoi lati una linea retta eguale al suo perimetro; così il cerchio girato sopra un tal piano descrive con gl'infiniti suoi successivi contatti una linea retta eguale alla propria circonferenza.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 4, 287: Sieno nella retta M B,... perpendicolare alla A E, i centri M N di due cerchj disuguali toccanti la A E nel medesimo punto B, e intendasi nel minore inscritto un poligono equilatero, del quale sieno lati le rette B I, I O, O S, e prolungata la B I, termini nella circonferenza del cerchio maggiore nel punto C; è manifesto la linea B C essere un lato del poligono similmente inscritto nel cerchio maggiore nel quale le due C D, D F sieno lati conseguenti.
Definiz: § IX. In forza di Sost. Term. delle Scuole. Conseguenza; opposto di Antecedente. –
Esempio: Dant. Conv. 315: Non è vero che la scienza sia vile per imperfezione; adunque per la distinzione del conseguente, il crescere desiderio non è cagione di viltà alla scienza.
Esempio: Bald. Vit. Feder. 1, 97: Tuttavia se da conseguenti chiari possono argomentarsi gli antecedenti oscuri, non rimarrà luogo libero alla dubitazione.
Esempio: Bart. D. Ital. 2, 12: Comprendeva qual che si fosse materia, con tanta e prestezza e verità, come gli obbietti gli si specchiassero nella mente svelati, e in quanto le si presentavano innanzi, vi ritraessero tutta a un colpo l'imagine di quel che sono, e la concatenazione de' conseguenti che traggono.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 23, 33: Or presupposto il già fin ora mostrato,... proseguiamo a didurne, per uso pratico della vita, uno e più conseguenti.
Definiz: § X. Term. di Musica. Quella parte della melodia che serve come di risposta ad altra parte antecedente. –
Esempio: Martin. G. B. Contrapp. Pref. 2, 12: La parte che propone si chiama Antecedente o Guida, e le parti che rispondono diconsi Conseguenti.
Definiz: § XI. Per conseguente, posto avverbialmente, vale lo stesso che Conseguentemente, In conseguenza di checchessia. –
Esempio: Dant. Conv. 85: Ciascuna cosa, che da perverso ordine procede, è laboriosa, e per conseguente è amara e non dolce.
Esempio: Cavalc. Discipl. Spir. 128: Egli (Dio) è sempre buono ugualmente; e per conseguente da essere sempre amato sommamente.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 187: Non hanno quasi con altra arte... li loro regni ampliati, e per conseguente la fama loro.
Esempio: E Bocc. Filoc. 445: Questo onore, se con umiltà gli uomini il sostengono, gli fa amici di Dio, e per conseguente felicemente vivere, e morti poi possedere gli eterni beni.
Esempio: Segn. B. Tratt. Anim. 23: Essendo tutti li corpi misti d'elementi contrarj, posto che tal proporzione di commistione in ciaschedun corpo sia armonia, e per conseguente sia anima secondo loro, avverrebbe perciò che in ciaschedun corpo fosse anima.
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 15: Ciu.... sottentratone [in Cina].... signore col diritto della sua spada che ne l'investì, diede alla sua famiglia, e per conseguente alla Cina,... titolo di Tamin, che in nostra lingua significa Gran chiarezza o Primo sole.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 408: I Greci acutissimi penetratori delle cose, e per conseguente imponitori di nomi acconcissimi.
Definiz: § XII. Nel medesimo senso si usò con la ellissi della particella Per. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 2, 120: Il nostro Baldac.... parla con la superbia di tutti i malvagj contra i flagelli del nostro Giob, e conseguente contra l'avversità di tutti gli altri giusti.
Definiz: § XIII. Per conseguente, pure in maniera avverbiale, si usò per Dopo, Appresso; anche con l'ellissi della particella Per. –
Esempio: Vill. G. 264: Condannò i Fiorentini in 40000 marchi d'argento, e per conseguente, per errata tutte l'altre terre guelfe di Toscana, che non vollono ubbidire.
Esempio: Galil. Op. astronom. 2, 3: Soggiunge poi non esser d'alcuno momento il dire.... che.... l'intervallo tra il Sole e la Terra sia incomprensibile ed insufficiente a cagionare disegualità notabile nella divisione degli emisferj. Il che conseguente dimostra V. S. Eccellentissima con l'esempio dell'illuminazione del monte Caucaso.