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Dizion. 5° Ed. .
EPICEDIO.
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EPICEDIO. Definiz: | Sost. masc. Componimento poetico fatto per deplorare la morte di alcuno, e che presso gli antichi cantavasi sul cadavere; Carme funebre. |
Dal basso lat. epicedion, e questo dal grec. ἐπικήδειον. – Esempio: | Salvin. Disc. 1, 320: Stazio ne compose un epicedio, ovvero poemetto funerale; e in descrivendo le sue fattezze, disse degli occhi, ec. | Esempio: | Casott. A. Celid. 4, 52: Si dia a maschio mal, maschio rimedio; Se no, possiam cantargli un epicedio. | Esempio: | Fag. Rim. 2, 130: A dir tutto di lei (della civetta) non v'è rimedio, Non riuscì nè anche al Firenzuola, Quando in morte di lei fe' l'epicedio. | Esempio: | E Fag. Rim. 4, 238: Poscia proruppe: O piangi ora, se puoi, La tua regina, che tu credi estinta, E di nuovo epicedj offrir le vuoi. | Esempio: | Martin. G. B. Stor. Music. 2, 137: Nel celebrare le esequie praticarono una sorta di poesia detta epicedio in lode del defonto. |
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