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Dizion. 4° Ed. .
ORDIRE
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ORDIRE.
Definiz: | Distendere, e Mettere in ordine le fila in sull'orditoio, per fabbricarne la tela. Lat. telam ordiri, exordiri. Gr. ἱστοῦ
ἄρχεσθαι. |
Esempio: | Bocc. nov. 23. 4. Veggendo lui ancora con tutte le sue ricchezze da niuna altra
cosa esser più avanti, che da saper divisare un mescolato, o fare ordire una tela. |
Esempio: | Petr. son. 32. S'amore, o morte non dà qualche stroppio Alla tela novella, che ora
ordisco. |
Esempio: | E Petr. canz. 23. 1. Un laccio, che di seta ordiva, Tese fra
l'erba (quì: tesseva) |
Esempio: | Petr. canz. 41. 5. Che spezzò 'l nodo, ond'io temea scampare, Nè trovar puoi,
quantunque gira il mondo, Di che ordischi il secondo (cioè: formi) |
Esempio: | E Petr. cap. 9. Ma Nino, ond'ogni storia umana è ordita, Dove
lass'io? (cioè: onde comincia) |
Esempio: | G. V. 11. 6. 8. Egli avrebbe aoprato ogni abbassamento, e dannaggio de'
Fiorentini, e già l'avea ordito (cioè: macchinato) |
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