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Dizion. 3° Ed. .
CAPPIO
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CAPPIO.
| Definiz: | Annodamento, che tirato l'un de' capi, si scioglie; alcuni lo dicono in lat. nodus
laxus. |
| Esempio: | Boc. Nov. 31. 7. Ordinata una fune, con certi nodi, e cappi da potere scendere, e
salir per essa. |
| Esempio: | Sag. Nat. Esp. 94. Allora svolto il cappio della legatúra, l'argento medesimo
opera, ec. |
| Definiz: | §. Qappio del vomero: è Quello, che quanto più si tira, più strigne. |
| Definiz: | §. Cappio corsóio, e scorsóio: una Sorta di cappio, che quanto più si tira, più serra, che scorre
agevolmente. |
| Esempio: | Fior. Ital. E appiccata che ebbe una fune con un cappio corsóio alla trave.
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| Esempio: | Fir. As. E con un cappio scorsóio lasciatala penzolóni. |
| Definiz: | §. Cappio: per Quel nastro, onde si fa 'l cappio. |
| Definiz: | §. Cappio: Sorta di legatúra, che fanno i vetturali alle some, e il farla dicono Accappiare. |
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