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Dizion. 5° Ed. .
GOZZOVIGLIA.
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GOZZOVIGLIA. Definiz: | Sost. femm. Empimento di gozzo, nel significato di Smodato mangiare e bere, in allegria e in brigata; Bagordo, Crapula, Stravizio. – | Esempio: | Bocc. Decam. 7, 49: Si rappattumò con lui, e più volte insieme fecer poi gozzoviglia. | Esempio: | Pataff. 2: Per ciccia coderina in gozzoviglia. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 19, 131: La notte al capezzal sempre ha l'orciuolo, E pane e carne in gozzoviglia e 'n tresca. | Esempio: | Med. L. Beon. 3, 120: Piace molto a costui la malvagia, E ritrovarsi in gozzoviglia e 'n tresca. | Esempio: | Varch. Ercol. 83: Credono che da questo verbo, e non dal nome borgo, sia detta berghinella, cioè fanciulla che vada sberlingacciando, e si truovi volentieri a gozzoviglie e a tambascià. | Esempio: | Cellin. Vit. 79: Giudicò il detto signor Orazio, che al dirimpetto, drento di quel sole, in fra quelle dua finestre, fussi una tavolata di soldati a far gozzoviglia. | Esempio: | Riccat. I. Op. 4, 360: Debbe introdursi a vostre spese l'uso, Che il poeta sia il primo in gozzoviglia, E volga le sue rime in miglior uso. |
Definiz: | § I. Figuratam., detto di animali. – | Esempio: | Vallisn. Op. 1, 436: Il cuore lungamente e per lunghi intervalli battea per gli spiriti divenuti torpidi dal lungo digiuno, e dal freddo intirizzati, onde non so mai come credessero alcuni, al riferire del Iacobeo, che queste stessero in gozzoviglia nelle loro tane, e che colà dentro mangiassero l'inverno il cibo portatovi nell'estate, come fanno le formiche, le api ec. |
Definiz: | § II. Vale anche Vivanda ghiotta, Cibo appetitoso. – | Esempio: | Lipp. Malm. 7, 55: Per lui si fa quel giorno un berlingaccio, Con ogni pappalecco e gozzoviglia. | Esempio: | Not. Malm. 2, 585: Gozzoviglia deriva da gozzo, quasi voglia dire Robe da gozzo, Vivande da ingozzarsi con gusto. |
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