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1) Dizion. 5° Ed. .
BEVUTA, e anche BEUTA
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Dizion. 5 ° Ed.
BEVUTA, e anche BEUTA.
Definiz: Sost. femm. Quello che si beve in una volta. −
Esempio: Red. Cons. 1, 272: Sull'ora del desinare si piglia un'altra bevuta di latte.
Esempio: Bertin. A. F. Fals. scop. 44: Sappiam certamente.... che oltre l'avergli voi dato una buona bevuta d'olio di mandorle dolci,.... gli deste poi.... un'oncia di polpa di cassia.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 104: Quindi è che si possono dalle copiose bevute di queste acque sperare i medesimi effetti, che ec.
Definiz: § E per L'atto del bere. −
Esempio: Magal. Operett. var. 118: Alla prima bevuta entrano i commedianti, de' quali altri sono pubblici e che vanno a rappresentar per le case mercenariamente.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 108: Da uno strabere, da una bevuta o bevizione straordinaria.... n'esce il vocabolo stravizzo.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 95: Gridasi ad ogni bevuta: Viva il re.