Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
MANEGGIO
Apri Voce completa

pag.143


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
MANEGGIO.
Definiz: Negozio, Traffico, Affare. Lat. negocium. Gr.ἐγχείρημα.
Esempio: Stor. Eur. 1. 19. Ma la parte del Re Guido ec. presentendo questo maneggio, benchè e' fosse molto segreto ec. uscì armata improvvisamente, ed occupò le mura, e le porte.
Esempio: E Stor. Eur.7. 158. Tentò questa pratica tante volte, che finalmente ella si conchiuse, ancorachè con qualche difficoltà, per la incostanzia, e poca fermezza di que' cervelli, che dovevano intervenire a questo maneggio.
Esempio: Tac. Dav. ann. 16. 234. Considerasse bene, per quale sentiero voleva entrare in questo tempo a' maneggi della repubblica (quì il Lat. ha: capessendae reipublicae iter)
Esempio: Salv. Spin. 2. 3. Queste, e simili opere mi piacciono di lor natura, e gongolo, e trionfo, quando i mi ritrovo in questi maneggi.
Definiz: §. I. Maneggio, per lo stesso, che Governo, nel signific. del §. I.
Esempio: Menz. sat. 1. San cinguettar come cornacchie, e putte, Di cui faccia il falcone aspro maneggio.
Definiz: §. II. Maneggio, per lo Maneggiare, nel signific. del §. IV. Ammaestramento, Esercizio de' cavalli.
Esempio: Alleg. 34. I figliuoli de' cavalli, ec. servono per lo più agli uomini di pezza, i quali per utile, per onore, o per diletto gli adoperano, com'è a dir nelle guerre, ne' viaggi, in campagna, nelle giostre, e ne' maneggi in piazza ec.
Esempio: Tac. Dav. Germ. 374. Cavalli non belli, non corridori, nè di maneggio, come i nostri (quì il Lat. ha: nec variare gyros in morem nostrum docentur)