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Dizion. 5° Ed. .
LUSINGHERIA.
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LUSINGHERIA. Definiz: | Sost. femm. Lusinga, Lusingamento, per lo più usato nel plur.; ma è voce non comune. – |
Esempio: | Fr. Bart. Amm. ant. volg. 313: Il servigio della prosperità, in maggiore parte, a lusingherie che a vero amore pare che si faccia. | Esempio: | E Fr. Bart. Amm. ant. volg. 391: Amore di femmina.... fa gli uomini lamentevoli, adirosi, di matto ardire, di vili lusingherìe, di duro imperio, e in tutto inutili. |
Esempio: | Bott. Stor. Ital. 1, 119: Certo io non mi fido, più del mio avversario, nelle lusingherie, nella fede e nelle promesse altrui. |
Definiz: | § E per Colpa o Peccato, consistente nel lusingare, nell'adulare. – | Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 1, 327: E da sapere che lusinga è chiamata in latino adulatio, e questa ha due parti: l'una si chiama adulatio, cioè lusingheria; l'altra assentatio, cioè piagenteria; della quale lusingheria tratta in questa prima bolgia. |
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