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1) Dizion. 5° Ed. .
GENETLIACO.
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GENETLIACO.
Definiz: Add. Che concerne la nascita, Attinente alla nascita, Natalizio.
Dal lat. genethliacus e questo dal grec. γενεαθλιακός.
Definiz: § I. Per Attinente al prognostico fatto nella nascita di alcuno, Che si riferisce a quel prognostico. –
Esempio: Bald. Pros. 431: Fu [Beroso] il primo caldeo che portasse l'astrologia genetliaca a' Greci.
Definiz: § II. Trovasi per In cui altri ebbe la nascita, Nativo. –
Esempio: Salvin. Procl. 415: Allor quando Precipitàr sul genetliaco lido.
Definiz: § III. In forza di Sost. Il giorno natalizio, ed altresì l'Anniversario del giorno natalizio, di una persona illustre, ragguardevole. –
Esempio: Dat. Lett. 142: E perchè mi vo preparando per il genetliaco di Sua Maestà, la supplico a somministrarmi tutte le notizie appartenenti a patrocinio delle lettere,... perchè il tema dee essere che le lettere nel giorno natale di S. M. rendano grazie, ec.
Definiz: § IV. Per Componimento, più spesso poetico, dettato a fine di celebrare la nascita, o l'anniversario della nascita, di alcun personaggio illustre, ragguardevole, e simili. –
Esempio: Dat. Lett. 144: Mi prenderò ardire di replicare le mie umilissime istanze, per conseguir le notizie a me necessarie, per condurre a fine il genetliaco.
Esempio: Bellin. Framm. Lett. 224: Al suo primo figliuol maschio vo' cantarli un genetliaco.
Definiz: § V. Pure in forza di Sost., si disse per Colui il quale, osservando le stelle nella nascita di alcuno, pretendeva di predirne le sorti. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 123: E dove lasciate voi le predizioni de' genetliaci, che tanto chiaramente dopo l'esito si veggono nel tema, o vogliam dire nella figura celeste?
Esempio: Salvin. Disc. 2, 401: Da sette giranti stelle gl'influvj salutevoli o mali, se si ha da credere a' genetliaci, a noi ne scendono.
Definiz: § VI. E in forza di Sost. femm. Genetliaca, per La falsa scienza che dall'osservazion delle stelle, dominanti nel momento della nascita di alcuno, pretendeva d'indovinarne le sorti. –
Esempio: Bald. Pros. 425: Scrisse anco libri apotelesmatici, cioè giudiziarj, appartenenti alla genetliaca, dalla quale s'attende a' giudizj delle natività degli uomini.