Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . AIZZARE. Apri Voce completa pag.107 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. AIZZARE Dizion. 2 ° Ed. AIZZARE. Dizion. 3 ° Ed. AIZZARE. Dizion. 4 ° Ed. » AIZZARE. Dizion. 5 ° Ed. AIZZARE, e talvolta ADIZZARE

AIZZARE. Definiz: Adizzare, per Irritare, Instigare, Fare stizzire, Incollerire. Lat. irritare, incitare, instigare. Gr. παροξύνειν. Esempio: M. V. 9. 23. Sanza più aizzare i Franceschi, gli piacesse porvi rimedio. Esempio: Liv. M. E più furono aizzati, e intalentati di combattere, che non vi fosse fatta altra cosa. Esempio: Dant. Inf. 27. Dicendo, issa ten va, più non t'aizzo. Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 101. E li suoi liberti, e partigiani, che non vedevano l'ora di farsi grandi, l'aizzavano a farsi vivo, mostrare 'l dente ec.