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Dizion. 2° Ed. .
SCONCIARE
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pag.760
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SCONCIARE.
Definiz: | Guastare, disordinare. Lat. perturbare, corrumpere. |
Esempio: | G. Vill. 11. 24. 3. Per questa mutazione molto si sconciò il buono stato di
Genova. |
Esempio: | E G. V. lib. 12. 49. 3. Non finò di piovere, quasi del
continuo, onde molto sconciò le ricolte, e guastò molto grano. |
Esempio: | M. V. 9. 61. Il Capitano, ec. sconciossi il piede in forma, che non poteva più
stare in piede. |
Esempio: | Valer. Mass. Affermando, che niuna parola uscirebbe della sua bocca, per la quale
la sua causa se ne sconciasse. |
Definiz: | ¶ Per iscomodare. |
Esempio: | Lab. n. 260. Ch'io non avessi, senza sconciarmi di nulla, ad un compagno, ec.
potuto far luogo. |
Definiz: | ¶ Sconciarsi diciamo delle femmine pregne, quando disperdon la creatura. Lat.
abortire. |
Esempio: | Sper. oraz. Anzi, accorgendosi d'esser gravida, usa ogni arte, a
gran rischio, per risconciarsi, e disgravidare. |
Definiz: | e la creatura dispersa la diciamo SCONCIATURA. |
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