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Dizion. 3° Ed. .
IMPARARE
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IMPARARE.
Definiz: | Apprender collo 'ntelletto, procacciarsi con operazion di mente, nuova cognizione di che che sia. Lat.
discere, addiscere. |
Esempio: | Boc. Nov. 77. 48. E quel sanno, che coloro hanno ad imparare. |
Esempio: | Lab. n. 230. Questo è quel senno, nel quale ella vorrebbe ciascuna donna, e huomo
veder savio, e imparare. |
Esempio: | Dant. Par. 13. Regal prudenza, e quel vedere impari, E che lo stral di mia
intenzion percuote. |
Esempio: | E Dan. Purg. 6. Ripetendo le volte, e tristo impara.
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Esempio: | Petr. Son. 44. Od Amore, o Madonna altr'uso impari. |
Esempio: | E Petr. Canz. 22. 3. Che convien, ch'altri impari alle sue
spese. |
Esempio: | Franc. Sacch. Disse, che desse loro un poco di colla, sì che imparassono di
spetezzare al banco [qui vale, che non facessero più questa tal cosa] |
Definiz: | §. Guastando s'impara: proverb. e vale, Che non si diventa maestro in un giorno. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 10. 30. Ed un'altro è, che dice. che guastando A poco a poco, va
l'huomo imparando. |
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