Lessicografia della Crusca in rete

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MENTO
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MENTO.
Definiz: Parte estrema del viso sotto la bocca. Lat. mentum. Gr. γένειον.
Esempio: Dant. Purg. 13. Lo mento, a guisa d'orbo, in su levava.
Esempio: E Dan. Purg. 31. Ch'io non levai al suo comando il mento.
Esempio: Bocc. nov. 56. 6. E alcuno col mento in fuori, ed in su rivolto.
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 65. E di sotto alle labbra il gentil mento, Ritondo, onesto, e con un foro drento.
Esempio: Malm. 4. 23. Va' a dir, che qua si trovi pane, o vino, O altro da insegnar ballare al mento (cioè: da mangiare)